COMMEMORAZIONE DEL 4 NOVEMBRE
Si è ripetuto anche quest’anno il tradizionale incontro tra gli Alpini del nostro Gruppo e gli alunni delle Scuole Elementari sanvittoresi secondo un copione talmente collaudato da poter essere inserito nel programma didattico di inizio d’anno. Giovedì 4 quindi all’inizio delle lezioni ci siamo presentati alle Scuole private dove, nel piazzale si sono schierati tutti i bambini da quelli dell’asilo alle classi quinte ed accompagnati dal suono della fisarmonica (seppur con uno sfasamento nel programma ufficiale) tutti si sono esibiti in una fantastica esibizione dell’Inno di Mameli alla quale hanno fatto seguito letture di brani presentate dagli alunni.
All’inizio e alla fine della cerimonia il Sindaco Marilena Vercesi e il capogruppo hanno brevemente spiegato il significato della manifestazione invitando i ragazzi a meditare sull’importanza del sacrificio dei nostri caduti che hanno permesso di raggiungere la libertà di cui ora godiamo. Terminata la parte “comunitaria” e dopo essere passati in direzione per l’altrettanto collaudato rito del caffè (con rimorchio) della Madre Superiora, abbiamo raggiunto l’aula dove eravamo attesi dagli alunni della 5° classe e volentieri ci siamo sottoposti al fuoco di fila delle domande che i ragazzi avevano preparato per noi e alle quali, ci auguriamo, abbiamo dato risposte esaurienti. Al termine ci siamo recati nell’altra zona del paese dove sorge la Scuola Elementare Statale per ripetere la cerimonia con gli altri studenti. Anche in questo caso, dopo la presentazione del Direttore Prof. De Luca, abbiamo innalzato la Bandiera sul pennone a suo tempo da noi posato ed anche in questa occasione abbiamo cantato tutti insieme ascoltando successivamente i brani presentati dai ragazzi. Quando, al termine della cerimonia, sono stato invitato a dire due parole non ho potuto fare a meno di far notare che questa nostra manifestazione si ripete oramai da 18 anni e che quei bambini che per primi hanno vissuto con noi quell’esperienza ora potrebbero essere quasi genitori di una generazione che vive la stessa esperienza. E’ una considerazione che ci rende giustamente soddisfatti di quanto fatto in tutti questi anni e, pur invitando i Soci liberi da impegni di lavoro ad una più assidua presenza, non può che spronarci a continuare su questa strada. Il piccolo corteo delle quinte classi, sempre accompagnati dagli alpini e dal Sindaco, ha poi raggiunto il Cimitero dove, presso la Tomba dei Caduti, abbiamo reso un omaggio ai sanvittoresi che non sono tornati dalla tragica esperienza della guerra recitando la Preghiera dell’Alpino. Rientrati a scuola ci siamo ritrovati con gli studenti per la seconda tornata di domande e curiosità che speriamo di avere soddisfatto lasciandoci poi con un arrivederci alla prossima edizione.
F.M.
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