IL LUNGO ESODO
… un titolo per un programma che aveva come obiettivo un ricordo, un non voler accantonare nell’oblio più totale un periodo della nostra storia, periodo nel quale sono stati coinvolti centinaia, migliaia di Italiani residenti allora nella penisola istriana, da Trieste a Fiume, Pola ecc. ecc … Parliamo dell’immediato dopo guerra ’39 - ’45 quando ormai sembrava arrivata la fine di quegli anni disastrosi che sconvolsero tutta l’Europa: per loro non fu così. Non entro nel merito delle motivazioni che hanno giustificato, si fa per dire, le stragi volute e perpetrate dal nuovo governo di Tito, non ne sarei all’altezza dal lato storico: quello che mi preme in queste quattro righe è solo evidenziare quanto la sensibilità di ognuno di noi a volte sia soffocata da interessi più immediati, a volte venali, a discapito di un ricordo che dovrebbe essere più presente nel nostro quotidiano. Chi ignora o vuol dimenticare la storia finirà col ripeterne gli errori … è matematico! Vengo al punto. Con un po’ di “lavativismo“ vi rimando alla sottostante spiegazione storica stampata nel retro della locandina esposta in vari punti del paese che invitava la popolazione per il giovedì 7 febbraio ad una serata voluta dall’Autorità Comunale… per non dimenticare …
Quello che mi preme far notare ci sta in poco spazio, una sola cosa. Anzitutto va un vero ringraziamento a quanti allora si sono prodigati comunque e dovunque al buon esito della serata e secondo ad esprimere, purtroppo, una delusione: mi spiego meglio. Sono arrivato di corsa in biblioteca con la paura di essere in ritardo e quello si è verificato anche se di poco e con il timore di essere causa di disturbo. Appena entrato mi ha spiazzato, per cosi dire, l’assoluta assenza della popolazione … solo la rappresentanza comunale nella persona del Sindaco e assessori vari, ovviamente gli attori protagonisti della serata e non più di una decina di persone fra le quali un esule, sì uno di quelli …. pensavo che sarebbe arrivato qualcun altro ma sono rimasto il “fanalino di coda“ … veramente un po’ poco e … se volete un mio parere discutibilissimo … una sconfortante delusione, seppur taciuta, per chi si era impegnato al buon fine della serata. In quei giorni c’era il Festival di San Remo … mi rifiuto di pensare che abbia prevalso l’attrazione per la manifestazione canora comunque la comunità ha perso un’ottima occasione.
PIO