DUE GIORNI SPECIALI

Nelle giornate di sabato 4 e domenica 5 settembre alcuni volontari del nostro Gruppo hanno aderito all’invito dell’Associazione “IL SOLE NEL CUORE” finalizzata all’allestimento di un campo di Protezione Civile riservato a ragazzi disabili denominato “Anche Noi Volontari Straordinariamente Abili”. La manifestazione è stata resa possibile grazie alla collaborazione di diverse associazioni che hanno dato la propria disponibilità affinché i ragazzi potessero trovare un ambiente idoneo alle loro problematiche, che prevedeva, tra l’altro la costante presenza di personale medico ed ausiliario per far fronte ad ogni evenienza. La struttura, che ospitava una ventina di ragazzi, oltre ai volontari che anche a rotazione hanno garantito la presenza, era situata sul piazzale I° maggio a Legnano e consisteva in tende modulari gonfiabili destinate a dormitorio, mensa ed infermeria, nonché di una zona cucina che nelle due giornate ha assicurato il sostentamento ai presenti. Numerose sono state le presenze delle Istituzioni che nel corso delle due giornate hanno voluto valorizzare la manifestazione come il Comandante della Guardia di Finanza di Legnano, Col. Fabrizio Rella, e dell’Ing. Di Leo responsabile dei Vigili del Fuoco, Don Paolo della Parrocchia di S. Domenico che ha celebrato la S. Messa e ai numerosi benefattori - sostenitori che il sabato sera hanno cenato al campo, tutti comunque trascinati dall’entusiasmo dell’organizzatrice e vero motore di tutto: Valeria Vanossi che con le sue collaboratrici ha fermamente creduto in questa impresa. 

Si perché, almeno dal punto di vista logistico si è trattato di qualcosa di molto impegnativo come può esserlo mettere in piedi una struttura autonome e completa di tutto in mezzo a un piazzale rispettando tutte le caratteristiche di sicurezza e controllo indispensabili con ragazzi che, a volte, dovevano essere seguiti 24 ore su 24. Già nel pomeriggio del venerdì 3, con l’arrivo dei ragazzi il campo ha iniziato a vivere e noi, arrivati il sabato mattina all’alba, abbiamo trovato gli ospiti già inseriti in una realtà che per loro significava un evento che aspettavano con impazienza da circa un anno. Arrivati al campo, ci sono stati assegnati i compiti che comprendevano per alcuni di noi il servizio in cucina e per altri (come il sottoscritto) diventare “l’amico del cuore” di un ragazzo con il compito di non lasciarlo mai anche perché, nel mio caso, Marco aveva la spiccata propensione ad emulare Papillon tentando la fuga ad ogni occasione, salvo poi sorriderti sornione quando veniva “riacciuffato”: un’ottima cura dimagrante al rientro dalle ferie! Nella mattinata abbiamo avuto la visita di due atleti delle Fiamme Gialle, Davide Di Matteo e Roberto Aspico, istruttori di judo che, montato un tatami (materassino) hanno mostrato ai ragazzi diverse tecniche sportive e proiezioni invitandoli poi a salire e provare a loro volta quanto appreso e in questo caso abbiamo potuto vedere l’impegno e la bravura con la quale si sono cimentati. Altra presenza che ha galvanizzato i nostri è stata quella del Tenente Rossella D’Andreano Vice Comandante della Stazione di Corsico che si è generosamente prestata per impartire loro lezioni di addestramento formale che prevedeva di allinearli, farli marciare ed infine, inquadrati e sull’attenti, cantare l’Inno Nazionale quale prova generale della cerimonia prevista alla domenica mattina e anche in questo caso l’impegno dei ragazzi è stato ammirevole. L’arrivo dei Vigili del Fuoco che hanno creato un campo di addestramento, comprensivo di palo di discesa dei pompieri, di tunnel dove strisciare, di fuochi da spegnere e addirittura di un aereo gonfiabile dal quale ci si doveva calare utilizzando gli scivoli, ha scatenato l’entusiasmo dei pompieri in erba che, elmo in testa, hanno superato ripetutamente tutti gli ostacoli. Dopo la pausa pranzo i Vigili del Fuoco hanno permesso ai ragazzi ed accompagnatori di provare l’emozione di salire nel cestello in cima alla scala telescopica a quasi 30 mt. di altezza nonché di gustarsi dei giri del piazzale all’interno delle autopompe e autoscale presenti, naturalmente a sirene spiegate. Prima dell’ora di cena, tutti sono stati accompagnati al modulo docce per essere in forma smagliante quando, all’arrivo delle personalità, a turno accoglievano e accompagnavano gli ospiti ad una visita del campo e al proprio posto a tavola. Al termine della cena, Valeria ha avuto parole di ringraziamento per tutti i volontari presenti con particolare riferimento agli “invisibili” quelle persone che, come i nostri soci che nella cucina, non si vedevano ma svolgevano un ruolo indispensabile alla riuscita della manifestazione. E finalmente, stanchi delle fatiche ed emozioni della giornata, i nostri eroi si sono ritirati nei sacchi a pelo pronti ad affrontare la giornata successiva con la cerimonia ufficiale alla presenza dei genitori e famigliari, mentre due dei nostri hanno contribuito a vegliare sulla sicurezza di tutti per tutta la durata della notte. Al mattino presto la vita del campo è ripresa con la sveglia, la pulizia personale e la colazione, seguita da un ultimo ripasso della formazione e marcia sotto l’occhio vigile del Tenente D’Andreano che, certamente, ha faticato molto meno in Accademia, ma vuoi mettere il risultato?  Infatti quando la cerimonia è iniziata e tutti i rappresentanti delle associazioni presenti erano schierati ecco  che, comandati da Rossella, i ragazzi hanno fatto il loro ingresso marciando e schierandosi perfettamente in prossimità del pennone della Bandiera dove è stato benedetto il nuovo vessillo dell’Associazione.  Naturalmente mica tutto può andare per il verso giusto e così dopo aver fatto tante prove, l’impianto audio non ha funzionato e l’Inno di Mameli è stato cantato nella maniera più spontanea e “ruspante” che si potesse immaginare, ma l’importante è lo spirito e questi ragazzi hanno dimostrato di tenerci e tutti si sono impegnati sull’attenti e la mano sul cuore: bravi, avete dimostrato a tanti come ci si deve comportare. Di seguito è stata celebrata la S. Messa terminata la quale Valeria ha nuovamente ringraziato i presenti, le Istituzioni e avuto parole di ringraziamento per i volontari che hanno reso possibile questa iniziativa e negli occhi dei ragazzi si vedeva la soddisfazione di aver fatto qualcosa di bello ed importante. L’ultimo tassello di queste giornate particolari è stato il pranzo al termine del quale già si iniziavano a smontare le strutture e, mentre i famigliari dei ragazzi prima di allontanarsi ci ringraziavano per l’impegno, a nostra volta con un ultimo abbraccio salutavamo i nostri amici che ci hanno dato certamente più di quanto ricevuto e ai quali assicuriamo che faremo il possibile per essere nuovamente presenti con loro, per loro e per noi.

Franco