25° DELLA CAPPELLETTA
Più che legittimo dare qualche informazione ai nostri lettori. Come ogni gruppo ha una propria storia ricca di documenti, ricordi, esperienze ecc … ecc … anche il nostro di San Vittore Olona in quel di Milano ha un tassello nel mosaico della sua vita documentato dalla costruzione di questa piccolo monumento: una chiesetta, una piccola santella nascosta fra i campi di Canegrate –Mi, lungo la riva del fiume Olona. La storiografia: un proprietario di una fornace di mattoni mentre quotidianamente scavava la terra creta usata per la loro costruzione trovava costantemente ossa umane. La naturale curiosità lo spinse a cercare di scoprire l’origine di questa coincidenza.
Avvalendosi dell’aiuto del parroco e attingendo così ai registri della parrocchia nonché scartabellando i documenti comunali si arrivò all’ipotesi più probabile ossia la presenza in quel terreno di un lazzaretto risalente al periodo della pestilenza del 1600 , proprio quella famosa descritta dal nostro Manzoni. La logica conclusione sulla problematica presenza di quei reperti umani spinse la pietà religiosa del signor Colombo a raccogliere in un piccolo sepolcro quelle ossa che man mano trovava. Ovviamente questo fatto risale a diversi anni or sono come si deduce dal fatto della costruzione a mano dei mattoni: logicamente con il passar del tempo quella piccola ma grande testimonianza di fede subì il danno degli anni a tal punto da rendere necessaria una sua totale ristrutturazione. Ecco che per le strane vie della storia che non sto qui ad elencare entrano in campo gli alpini ed i nostri lettori, quelli di … casa nostra, hanno già intuito il finale di questa piccola parte di storia . Dopo una riunione già scontata come decisione, il gruppo armato dei … potenti mezzi a nostra disposizione ossia niente, si tirò su le maniche e fra imprevisti e accidenti vari causati dagli “operai” neppure apprendisti manovali ma pieni di buona volontà si arrivò al “tetto”. Per noi che da venticinque anni contempliamo questo nostro capolavoro non c’è Duomo di Milano che tenga e quindi ci sembra più che logico anzi doveroso trovarsi ogni anno sulle rive dell’Olona e così abbiamo fatto la sera del 15 giugno u.s. onorati per l’occasione dalla presenza del vessillo sezionale scortato dal vicepresidente Carlo Tagliabue. Ecco in poche parole il sunto di questa meravigliosa impresa, il perché di questa ricorrenza e per i veterani di allora che ci crediate o no è sempre un … fate un po’ voi !!!
Pio Cestarolli