E … PER FINIRE …..
l’anno mi sembra giusto riandare un po’ a quanto successo in questo ultimo mese di dicembre: forse poche cose ma per un piccolo gruppo come il nostro credo siano tante. Esaminando i vari momenti di quest’ultimo mese che ci hanno visti impegnati salta all’occhio come ogni settimana abbiamo avuto un … qualcosa … da fare. Iniziamo da subito con il 1/12 quando i componenti del San Vittore Olona inscritti nella S.I.A. si sono trovati in quel di Lecco; a seguire il gruppo si ritrovò per l’Assemblea Generale con la rielezione delle cariche in scadenza ( 6.12.) e rinnovo dei bollini ( ricordiamoci … ).
Come non mancare al pranzo di Natale con tombolata ( … cose molto semplici perché … abborriamo le crociere, i viaggi da sogno, mega TV, coppe d’oro o di … maiale … niente di tutto ciò … anche perché non erano in palio: in sostanza il piatto piange … ) e siamo all’8/12. Era doveroso la domenica 15/12 presenziare alla S. Messa in Duomo a Milano … come si fa a non esserci e quindi eccoti in sede la sera del 20 per la benedizione natalizia. Qui aprirei una parentesi di un certo spessore perché, e temo di non sbagliare, nella nostra piccola sede si è verificato un fatto forse unico. Mi spiego: come da qualche anno un nostro simpatizzante nella persona di Stefano Quaglia ci omaggia di un momento musicale, insolito se volete se pensate che lo strumento usato fu una cornamusa irlandese tipo la famosa baguette bergamasca che non funziona a fiato ma tramite un “mantice” azionato con la pressione del gomito … non chiedetemi il nome in inglese o gaelico che sia perché non lo so. Questo per tentare di far capire l’unicità dello strumento oltre alla difficoltà dell’esecuzione non essendo Stefano un professionista e quindi solo un amante della musica ma specialmente il fatto che lui ci abbia omaggiato con una “prima” forse in assoluto al mondo di canzoni alpine per finire con il “33”” eseguite con questo strumento. Dopo un doveroso applauso e ringraziamento gli abbiamo suggerito di essere un po’ fiducioso certi di un risultato e magari un futuro interessante chissà ... Grazie Stefano e alla prossima. Riprendiamo il cammino: visita e auguri alla casa famiglia assieme agli amici del Complesso Bandistico ( 21/12 ). Forse o per chiudere in gloria vin broulè e cioccolata in piazza la vigilia di Natale avente scopo augurale e raccolta fondi pro oratorio. Il tutto, nel momento clou benedetto dalla pioggia che fino all’ultimo avevamo sperato di evitare … forse era il pianto della natura per lo scarso risultato economico … Finito qui? nossignori perché il gruppo il giorno 27/12 armato di buona volontà e mezzi atti all’uopo si trovò impegnato nella potatura degli alberi della nostra sede: meno male che il tempo per quella mattinata si era messo al bello anche se con il freddo delle prime ore, d’altra parte siamo in dicembre … Vuoi vedere che sia la volta buona ???? SI !!!! Abbiamo chiuso il mese in gloria stanchi ma soddisfatti certo … qualche socio in più avrebbe fato comodo. Ora qualcuno di noi pensa all’ultimo dell’anno, alla serata di bourlesque già prenotata per il 31/12, al trenino fra i tavoli dopo il rito propiziatorio per il nuovo anno esaltato da spumante e coriandoli e chi più ne ha più ne metta: il sottoscritto invece si limita a tirare i remi in barca con il famoso” Allegria” di Mike Buongiorno o se preferite con “Alè” di Giovanni Floris … fate un po’ voi ….
Pio
P.S. Dopo una seria ricerca ho trovato una foto di quella famosa zampogna irlandese che si chiama “ UILLEANN PIPES “ : se volete anche la pronuncia vi state un po’ allargando!