CELEBRAZIONI DEL 4 NOVEMBRE
Tutti sanno o dovrebbero sapere cosa significhi questa data per la nostra Nazione: giornata dell’unità nazionale e delle forze armate assieme al ricordo dei caduti di tutte le guerre; è quanto ha celebrato la nostra comunità cittadina in data odierna domenica 7/11/21. Il programma si svolse regolarmente: Santa Messa, onore al monumento dei caduti e successiva visita al cimitero con relativo alzabandiera e l’ esecuzione dell’ inno nazionale assieme alla popolazione a dir il vero un po’ risicata oltre ad una rappresentanza degli alunni delle scuole che parteciparono con letture inerenti alla cerimonia: come ovvio, corre l’obbligo di un ringraziamento ai loro insegnanti. Il discorso finale del sindaco concluse la mattinata. A questo punto uno potrebbe commentare “allora come gli altri anni?” e no perché questa ricorrenza a cadenza annuale venne arricchita, in maniera unica ed irripetibile, da un momento di particolare importanza con la cerimonia di intitolazione del piazzale antistante il cimitero al Milite Ignoto decorato di medaglia d’oro e con il suo conferimento della cittadinanza onoraria.
Credo fermamente sia stata una commemorazione dovuta a chi purtroppo non fece più ritorno a casa vittima di quella tremenda tragedia chiamata guerra e maggiormente vittima per la sua scomparsa identità. Purtroppo con la frenesia che contraddistingue i nostri tempi cosiddetti “moderni” rischiamo di dimenticare del tutto e senza alcun scrupolo gli avvenimenti che furono, verso i quali volenti o nolenti abbiamo l’obbligo della memoria e della riconoscenza. Il nostro gruppo pur impegnato in contemporanea in quel di Cerro Maggiore partecipò con una discreta presenza dei soci. A questo proposito fatemi fare un applauso al nostro Isidoro che nonostante l’età e che ETA’ con annessi problemi e acciacchi vari non mancò di presenziare. Tutto questo dovrebbe significare qualcosa per quelli che pur non avendo particolari impegni hanno scelto di defilarsi. Ultima cosa ma non per importanza: non si può ignorare la partecipazione di una Penna bianca fra le autorità civili e militari: si trattava di Davide Olgiati, compaesano ed iscritto al nostro gruppo, recentemente promosso al grado di maggiore. Attualmente di stanza in quel di Vipiteno, onorò particolarmente la cerimonia con la sua partecipazione in qualità di rappresentante del 5° Alpini e, per noi alpini di pianura, non sono cose da poco … oggi si direbbe: tanta roba, tutto oro che cola ... In conclusione: per i prossimi appuntamenti in calendario vediamo di esserci anche se non ci sarà la Penna bianca a darci l’ATTENTI.
PIO