Associazione Nazionale Alpini -
Gruppo di San Vittore Olona- Via Alfieri - 20028 San Vittore Olona (MI)
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Il programma del Campo Scuola organizzato dalla nostra Sezione per i giovani che a luglio hanno iniziato un cammino spalmato sui prossimi tre anni e che li vedrà partecipare a diverse nostre iniziative, prevedeva anche un’uscita in montagna con significato storico-culturale in sintonia con i dettami del nostro Statuto associativo. In quest’ottica domenica 18 settembre ci siamo ritrovati al 3P di Cesano Maderno dove, dopo la cerimonia dell’Alzabandiera presieduta dal nostra Presidente Sezionale Luigi Boffi, le ragazze e ragazzi che avevano partecipato alla 3 giorni di luglio in compagni dei loro capiplotone ed alcuni accompagnatori si sono recati a visitare parte di quella gigantesca opera eretta un secolo fa che è la Linea Cadorna e precisamente il tratto compreso nel Parco Spina verde di Como splendidamente recuperato e costantemente mantenuto agibile dagli Alpini del Gruppo di Monte Olimpino. All’arrivo nella piazza del comune di Cavallasca eravamo attesi dal comitato di accoglienza che ci ha accompagnato per tutta la giornata ed era capitanato dal Presidente della Sezione di Como Chicco Gaffuri e dal capogruppo di Monte Olimpino Emanuele Roncoroni. Dopo i saluti e le presentazioni ci siamo subito incamminati all’interno del Parco purtroppo accompagnati da una fastidiosa pioggerellina che comunque ci ha abbandonati dopo una mezz’oretta consentendoci di godere appieno della giornata addirittura con sprazzi di sole.
Accompagnati quindi dai nostri nuovi amici abbiamo avuto modo di entrare nelle gallerie e nelle grotte adibite a deposito di materiali e munizioni, di postazioni di mitragliatrici e di percorrere lunghi tratti di trincee perfettamente ripristinati con un lavoro durati anni dagli alpini comaschi che non hanno lasciato nulla al caso illuminando gli antri bui e mettendo in sicurezza i tratti più scivolosi. E’ stata veramente una bella esperienza che ci ha fatto capire le difficoltà incontrate un secolo fa per la realizzazione di tale opera e quelle affrontate per la sua manutenzione e messa in sicurezza. Verso mezzogiorno attraverso sentieri che costeggiano l’autostrada per la Svizzera, ci siamo recati su una collina che sovrasta Como dove sono posizionate alcune postazioni per batterie di grosso calibro e ha sede l’associazione Cardina che si occupa del recupero di manufatti e dello studio della zona, abbiamo fatto la conoscenza della famiglia Butti unici proprietari a quanto pare di postazioni e grotte in quanto sorgono sul loro terreno, e dell’Ing. Mascetti studioso e profondo conoscitore della storia locale che ci ha intrattenuti con aneddoti spiegazioni storiche riguardanti la zona in cui ci trovavamo. Di seguito prima di visitare le ultime postazioni della Linea Cadorna adibite ai grossi calibri, nelle vicinanze delle arnie delle api della famiglia Butti, abbiamo seguito una interessante lezione tenuta dall’allevatore di questi splendidi ed insostituibili animaletti. Terminata anche questa ultima parte siamo ritornati alla sede dell’associazione dove lo staff della cucina ci aspettava per servirci un lauto pranzo dominato da un’ottima polenta. Al termine, ritorno al pullman e rientro alla base ed è stato bello constatare che i Bocia avevano oramai ripreso a fare comunella, naturalmente sul fondo dell’autobus, e che, rientrati al 3P e dopo la cerimonia dell’Ammainabandiera, mentre facevano merenda con la pizza, erano restii a separarsi, segno che il seme dell’amicizia fuori dall’ambiente scolastico e dei videogiochi sta cominciando ad attecchire. Prossimo appuntamento per loro la partecipazione in compagnia degli amici alpini alla giornata della Colletta Alimentare.