Ul Falò

E finalmente sabato 19 gennaio il tradizionale falò di S. Antonio ha festeggiato la sua 11° edizione.
A dire il vero questa edizione sarà ricordata soprattutto, almeno per gli addetti ai lavori, come quella degli imprevisti iniziati con il diluvio riversatosi sulla nostra zona sabato 12, giorno previsto per la manifestazione, che ci ha costretti a posticiparla alla settimana successiva. La sera del falò il microfono (o chi lo usava) ha fatto le bizze per terminare con l’inspiegabile fatto che faceva ardere la catasta incendiata ai lati e nella parte posteriore, mentre il pubblico assiepato davanti invocava invano il fuoco che fino all’ultimo si è negato.

Beh, vediamola in questo modo: se il falò è l’emblema dell’anno che verrà, questo avrà difficoltà a “prendere”, ma alla fine tutto si risolverà nel migliore dei modi.
A parte tutto il risultato finale è certamente positivo vuoi per la partecipazione della gente che ci ha consentito di raccogliere una piccola, ma comunque utile, somma destinata alla ristrutturazione della Chiesa Parrocchiale, che per il fatto che tutto si è svolto come da programma e senza incidenti.
Voglio approfittare delle pagine del nostro Notiziario per ringraziare i ragazzi del Complesso Bandistico Sanvittorese che anche in questa occasione ci hanno tenuto allegra compagnia con la loro musica e la cittadinanza che gratifica il nostro lavoro finalizzato a non dimenticare questa festa tradizionale e se poi si riesce a fare anche del bene, ben venga.

F.M