MA MI FACCIA IL PIACERE !!!
…avrebbe detto quel genio di Totò. Premetto che quando questo articolo verrà stampato e letto sarà passato molto tempo dall’evento e, mi auguro, la situazione si sarà normalizzata. Sono le 20,30 di domenica 30 gennaio e siamo alle notizie finali del Telegiornale (TG5) che per buona parte dell’edizione ha trasmesso le immagini tremende che provengono dall’Egitto con la rivolta della popolazione contro il Presidente Mubarak dove la violenza la fa da padrone arrivando a far evadere detenuti e saccheggiare negozi e musei. La situazione è drammatica e non si può fare a meno di associarla a quanto è successo solo pochi giorni prima in Tunisia, altra regione dell’area del Mediterraneo da sempre considerata, come l’Egitto del resto, stabile e non particolarmente esposta a rivolte e sommosse che possono portare al rovesciamento degli attuali governi.
Da altre Regioni come la Libia iniziano a soffiare venti di sommossa che si uniscono a quelli che spirano da altri Paesi del Golfo. Prima della chiusura del giornale la giornalista annuncia i programmi della serata che prevedono uno speciale sugli sviluppi e i probabili effetti della situazione, anche per quanto ci riguarda vista la vicinanza geografica, in quelle aree a cura di Tony Capuozzo, che considero uno tra i migliori giornalisti italiani. Tutto questo …. in tarda serata dopo il programma “AMICI”. Sono allibito, ma veramente chi programma le nostre serate ritiene più importante farci vedere pseudo cantanti e ballerini sculettanti che non ragguagliarci su quanto succede alle porte di casa nostra, agli effetti che potrebbe avere anche per noi un intensificarsi di questa crisi? Non voglio credere che una persona non lobotomizzata da piccola sia più interessata ad un programma così superficiale rispetto ai veri problemi che rischiano di coinvolgerci in prima persona dal momento che una rivoluzione non controllata non si sa mai dove può arrivare. Mi è venuta in mente la famosa scena del Titanic dove, mentre la nave affondava, l’orchestra continuava a suonare invitando i passeggeri a ballare per non curarsi di quanto stava accadendo fuori dalla sala da ballo. Quando poi mi sento dire che la televisione mostra alla gente quello che la gente vuol vedere, allora mi vien da rispondere come Totò: “Ma fateci il piacere !!!” Cominciate a fare una programmazione un po’ più seria invece di mettere i programmi migliori in tarda serata che per forza di cose, ad iniziare dall’orario dato che tanta gente ha il bruto vizio di andare a lavorare al mattino, hanno meno ascolto ma affrontano argomenti che possono contribuire a formarsi una coscienza critica. Ma anche in questo gli antichi romani avevano visto giusto: panem et circense e il popolo bue lo si accontentava con poco.
Franco