FESTA del GRUPPO
Ogni associazione riserva un giorno dell’anno per festeggiarsi: fra tante rogne e fastidi è lecito, anzi doveroso, un attimo di convivialità; questo è quanto ha fatto il nostro gruppo il giorno 22 marzo u.s. Nella logica delle cose era scontato che il numero dei soci fosse al top. Purtroppo non è stato così anche se alcuni hanno partecipato all’ufficialità della mattina. Un altro scopo della giornata è valorizzare il nostro stare insieme. Così alcuni, già dalla vigilia, si sono ritrovati in funzione di massaie, occupati nel logistico , attivi con scopa e ramazza mentre altri si sono posti a supporto e agli ordini dello staff culinario, rappresentato anche quest’anno dagli amici di Canegrate.
Accantonate le personali qualifiche del quotidiano si sono tuffati fra pentole e tegami per inventare nuove ricette culinarie coronate al termine da due splendide torte. Come programma impone, la giornata, già bella di suo, è iniziata con la cerimonia dell’alzabandiera onorata dall’ufficialità del sindaco e gonfalone comunale scortato dai vigili e dagli amici carabinieri. Il corteo, seppur accennato, dato il breve transito, si è concluso in chiesa con la Santa Messa durante la quale il Parroco ci ha gratificato con poche parole ma mirate; anche se di elogio esse rimangono linee guida ed invito a proseguire come ci è stato tramandato dai nostri “veci”. La simpatia e credibilità che l’Italia ci onora sono la conferma che siamo sulla strada giusta. Dopo il classico aperitivo non è stato difficile ne faticoso onorare il menù del giorno. Con i piedi sotto il tavolo è stato piacevole trascorrere quelle ore impreziosite dalla visita di alcuni amici alpini del gruppo di Legnano forse attratti dagli aromi della cucina ma, spero, non solo per quello. Infine come ANA comanda non mancò qualche canzone alpina sostenuta da tanta ma tanta buona volontà canora; meno male che si giocava in casa. Queste quattro righe si riducono ad una cronaca spicciola specialmente per chi non ha potuto partecipare. La speranza è quella di non dover riscrivere il prossimo anno… sperando che il gruppo sia presente al completo.
Pio
