Esercitazioni S.I.A. ( Marzo 2010 )
Data:
Argomento: Squadra Intervento Alpino


ESERCITAZIONI S.I.A.

 

E’ così che, come programmato nell’incontro al Rifugio Piazza lo scorso dicembre, domenica 1 febbraio si è svolta la prima uscita addestrativa della squadra che prevedeva il ritrovo a Pizzino in Val Brembana dalla quale, attrezzati con ciaspole, sci e scarponi si doveva raggiungere la località dei Piani di Artavaggio dove si sarebbe svolta una lezione di ripasso sui nodi e le tecniche di assicurazione.
Con il termine del periodo legato all’emergenza del terremoto in Abruzzo dello scorso aprile, sono riprese le esercitazioni della Squadra di Intervento Alpino con l’intenzione di recuperare il tempo dedicato a cause certamente più importanti.

 



Personalmente, avendo problemi legati ad un rientro anticipato nel pomeriggio, ho incontrato gli amici della Squadra direttamente ad Artavaggio salendo però da Moggio in Valsassina ed effettuando in attesa del loro arrivo una escursione al Rifugio Nicola e all’attacco del Sodadura.
Questa mia decisione era dettata esclusivamente dal bisogno di non congelare perché la temperatura era davvero polare e l’unico sistema per scaldarsi era quello di muoversi. Finalmente nella tarda mattinata, quale vedetta sull’altopiano, ho visto avvicinarsi dal versante bergamasco una comitiva che, con ciaspole, sci e tanta buona volontà, in breve raggiungeva la mia postazione ed ho avuto il piacere di ritrovare i vecchi amici accompagnati dal nuovo acquisto della squadra: Andrea reduce dal progetto della mini naia che da alcune uscite è diventato dei nostri. Durante il pasto è stato fatto il punto sulla situazione della S.I.A. e sui futuri impegni ed al termine, si è svolta una piccola lezione di utilizzo delle corde e dei nodi di sicurezza. Purtroppo il tempo stringeva e dopo un saluto ai presenti, riprendevo la strada del ritorno con l’augurio di un buon rientro e l’appuntamento alla domenica successiva a Lodi per la lezione di cartografia. E domenica 7 ci siamo ritrovato a Lodi, presso la locale Sede degli alpini per una lezione di topografia e cartografia finalizzata alla ricerca di un disperso. La lezione, alla quale ha partecipato anche un gruppo di volontari della Protezione Civile locale è stata molto interessante e partecipata grazie alla preparazione e competenza dei relatori che hanno avuto la pazienza di trasmetterci le nozioni atte, prima di ritrovare gli altri, a non perdersi. E’ stata evidenziata l’importanza del sapere dove ci si trova e del punto da raggiungere lavorando in sinergia con tutte le componenti in modo di avere sempre il punto esatto della situazione che ci si trova ad affrontare. Terminata la parte teorica e salutati gli amici della P.C. rientrati in sede, abbiamo fatto un frugale pranzo e al termine ci si è diretti nella zona interessata all’esercitazione sul campo totalmente immersa nella fitta nebbia che gravava sulla zona e che ha messo a dura prova le capacità di orientamento dei volontari, rendendo vane le possibilità di avere dei punti di riferimento visivi, e che comunque, al termine della giornata, hanno potuto ricompattarsi e fare ritorno a casa.

Franco







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