Virgo Fidelis (Gennaio 2013)
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“Virgo Fidelis…”

… tutti  i Carabinieri conoscono il significato di queste due parole ma  forse  non tutti gli  Alpini sanno che  si riferiscono alla Madonna eletta  nel 21.11.1949  da Papa Pio XII  a patrona della Benemerita,  dei Carabinieri. Piccola curiosità:  “ Virgo Fidelis  ed il motto dell’Arma: …  fedele nei secoli …”   Detto ciò  veniamo al punto: venerdì u.s. abbiamo  avuto  nella  nostra sede,  come altre volte,  gli amici della pattuglia:  dopo i convenevoli d’uso ci hanno invitato seppur in via informale,  alla S. Messa che si sarebbe celebrata la domenica seguente in occasione della festa dell’Associazione dell’Arma. Alcuni di noi aderirono all’invito: per quanto mi riguarda la cerimonia alla quale presenziai superò ogni aspettativa, funzione magnificata  dalla coreografia dei militi in alta uniforme ai lati dell’altare, dalla numerosa presenza degli amici della caserma  di Cerro  Maggiore  oltre ai colleghi di Legnano assieme ai loro comandanti e da un gran numero di  ex carabinieri  convenuti per la loro festa annuale



… davanti a me un ex marinaio,  uno solo,  riconoscibile dal sovracolletto a righe bianche  e celesti con il fregio dell’ancora. Come noi alpini ha voluto esserci , non importa se da solo però ha ritenuto  di fare una cosa giusta, condividere con tutti loro questo bel momento di aggregazione. Non si può assolutamente ignorare quanto di esaltante suscitò il coro Ars Nova  che coinvolse tutti i convenuti come solo riesce ad un’insieme di voci che definire superlativo è semplicemente riduttivo specialmente quando la voce solista eseguì l’Ave Maria  in onore della Vergine, bravura che si concluse a ” tutto” coro con l’inno dell’Arma ripetuto al termine della cerimonia: non era stato richiesto il bis a gran voce ma loro già sapevano che era nel …. contratto. Il comandante la caserma di Cerro Maggiore, maresciallo Lisciandro, commemorò la giornata rievocando la famosa battaglia di Culqualber   che valse all’Arma dei Carabinieri  la seconda medaglia d’oro al valore militare. Culqualber è stato lo storico caposaldo ove nel 21/11/1941 ebbe luogo una delle più cruente battaglie in Africa Orientale  e  nella quale un intero battaglione di carabinieri si sacrificò per ben tre mesi nella sua difesa  ( a titolo informativo la prima medaglia fu ottenuta in occasione della partecipazione dell’Arma  alla prima guerra mondiale ). Nella stessa data-ricorrenza  ossia il 21/11 di ogni anno l’Arma celebra anche la giornata dell’Orfano istituita dal 1996 e che rappresenta per i Carabinieri un concreto  momento di vicinanza alle famiglie dei colleghi scomparsi mediante onorificenze alle vedove nonché borse di studio e premi agli orfani maggiormente meritevoli. La cerimonia si concluse con il classico silenzio  in onore ai caduti e con la deposizione all’altare della Madonna di una composizione di fiori  blu e rossi, i colori dell’Arma.  Non so se pecco di presunzione ma sospetto che a partire dal sottoscritto molti alpini  ignorino tante cose dei nostri Carabinieri:  sarebbe  molto bello nonché opportuno colmare questa carenza. Per chiudere:  lasciamo perdere le barzellette e storielle varie … e c’erano due carabinieri …, e il maresciallo dice al carabiniere …. ecc … ecc.. vorrei dire ai nostri Amici che il popolo, quello onesto, quello vero insomma vi stima e vi ammira … ma  per davvero !

Pio    







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