Raduno al Contrin (Settembre 2015)
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Argomento: Gruppo


Raduno al Contrin

 

In occasione del 32° raduno al rifugio Contrin, che si trova sulle dolomiti ai piedi della Marmolada, organizzato dalla sezione di Trento, il 28 giugno del corrente anno tre membri del gruppo, ed in particolare io il capogruppo e un terzo socio, abbiamo deciso di partecipare alla cerimonia. Dopo aver preventivamente prenotato il posto presso il rifugio, ci siamo organizzati per poter partecipare, certo che, essendo la prima volta eravamo dubbiosi su tutto ma non poteva andare meglio. Partiti di buon mattino, visto la distanza da percorrere, abbiamo subito intrapreso il viaggio per raggiungere Alba di Canazei dove inizia l’attacco del sentiero che dopo un’ora e mezza  circa ci consente di giungere al rifugio. Il viaggio è stato fortunatamente tranquillo e senza traffico, quindi giunti ad Alba a metà mattina ci siamo subito documentati su come raggiungere il rifugio.



Dopo aver fatto un giro e aver pranzato, ci siamo attrezzati di zaino con tutto l’occorrente per pernottare al rifugio, e siamo partiti. Il sentiero parte con una pendenza molto forte, anche se è comodo da percorrere, ma all’inizio taglia le gambe, poi, quando diventa quasi pianeggiante si può gustare il panorama che la catena montuosa attorno a noi ci propone, la mancanza di neve ad alta quota è ciò che si nota  subito alzando lo sguardo verso la vetta della Marmolada e delle cime limitrofe. Giunti al rifugio, dopo aver depositato gli zaini ed aver preso posto nella nostra stanza ci siamo recati a cena ritrovandoci con altri amici alpini e non che numerosi erano giunti al rifugio prima di noi . la cena è stata ottima e dopo aver mangiato con molto appetito, si perché camminare in montagna mette veramente appetito, abbiamo fatto quattro passi fino alla malga che dista pochi minuti dal rifugio, e ci siamo ritrovati con altri amici per degustare alcuni prodotti tipici della malga, molto buono lo strudel. Tra una battuta scherzosa e l’altra è giunta l’ora di coricarci visto che si era un poco stanchi e, il mattino seguente era denso di appuntamenti. Dopo la nottata tranquilla ci siamo preparati per l’inizio della cerimonia che dopo una abbondante colazione prevedeva l’ammassamento presso il monumento retrostante al rifugio seguito dall’alzabandiera e a seguire dopo la deposizione della corona, la Santa Messa e i discorsi del presidente  e delle altre autorità presenti. Ho potuto notare che tale appuntamento è molto sentito visto che il numero di partecipanti era veramente elevato sia tra alpini e turisti, la collina e il campo erano densi di persone quasi a non vedere l’erba. Fortunatamente le giornate di sabato e di domenica sono state caratterizzate da tempo discreto a seguire buono e tutto ciò ha permesso la buona riuscita della cerimonia. Dopo un ottimo rancio alpino degustato attorno alle tredici, e nonostante l’elevato numero di persone,distribuito con rapidità e ottima organizzazione,ci siamo attrezzati con tutto l’occorrente per rientrare,  scendendo lungo il sentiero in compagnia di molti partecipanti, siamo giunti al parcheggio della funivia di Alba dove era parcheggiata l’auto. Lungo il tragitto ci siamo fermati anche a salutare l’amico Franco Dellupi che ci aspettava già per un caffé e uno scambio d’idee. Anche il rientro è stato tranquillo. Tratte le conclusioni possiamo dire che tale esperienza è stata molto bella, gratificante e quindi da ripetere anche nelle prossime edizioni che annualmente si ripetono con il medesimo programma. Mi sento in dovere di consigliare ai soci, ai quali piace camminare in montagna, di partecipare almeno una volta come abbiamo fatto noi e sicuramente resteranno soddisfatti dell’esperienza vissuta.

Enrico







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