Appuntamenti del mese di dicembre (Gennaio 2016)
Data:
Argomento: Gruppo


APPUNTAMENTI DEL MESE  DI  DICEMBRE

 

 

Questo mese di dicembre 2015 comprendeva cinque importanti impegni per il nostro gruppo: assemblea annuale - pranzo di Natale – benedizione natalizia della Sede – auguri agli ospiti della casa famiglia – vin broulè e cioccolata calda la notte di Natale. Sull’assemblea la relazione tocca al capogruppo e sarà, come sempre, esauriente. Io vi racconto in ordine sulle altre iniziative. Comincio con il pranzo di domenica 6 dicembre; non ho potuto esserci né al pranzo né alla tombolata. Ma allora cosa vuoi raccontare? Calma e leggete il seguito.  Dunque già al venerdì notte, dopo l’assemblea, ho iniziato ad avere brividi ( il fisico che mi ritrovo perde i colpi ..…) e al sabato mattino febbre! Telefono al capogruppo per anticipargli che, per il pranzo di domenica, doveva trovare due sostituti  ( io e la moglie ); la sostituzione è stata istantanea ( abbiamo prenotazioni da tutta la Lombardia …….)  e arriviamo alla domenica dove, sotto le coperte e in pigiama, all’ora del pranzo mando un SMS al capogruppo augurando buon appetito e chiedendo se funzionava il servizio catering.



 Immediata la risposta “ Il catering funziona per la tachipirina ed il fluimucil “ Il mio commento ad alta voce è meglio non scriverlo ma, più o meno cominciava con un vaffa…… Ma attenti bene perché qui incomincia una storia fatta di legge del contrappasso e di visioni. Cosa? direte voi. Ebbene mentre con la mente immagino il clima cordiale e le persone che, in sede, iniziano a mangiare, chiedo o forse penso di chiedere alla moglie cosa mi prepara da mangiare; invece della risposta mi sembra ( ma forse era immaginazione ) di sentire la voce del Doriano che, entrando in camera, mi dice che mi ha portato due porzioni di capricciosa. “ Grazie, gli dico, lo sai che mi piace come la prepari tu” Allontano il dormiveglia e Doriano non c’è e , questo è ancora più grave, non c’è la capricciosa. Continuo. Arriva la risposta della moglie “ Ti ho preparato la pastina “ e subito ( legge del contrappasso ) sento la voce del Fiorenzo che mi informa di avermi portato una porzione abbondante di pasta al forno. Arriva in realtà la pastina ……. Tiepida!!!. Proseguo. Mentre la moglie porta via il piatto mi dice che sarebbe meglio per oggi  solo un pezzettino di formaggio. Immediatamente entra l’Armando con due arrosticini con insalata ( grazie anche a te perché lui sa che la preferisco alle patate ). Dopo un istante un pezzetto di certosino, senza pane, mi riporta alla realtà. E così fino alla fine: formaggio, frutta, dolce e caffè; e ogni portata era solo frutto della mia immaginazione. Ma il bello è che, alla fine del pranzo, mi alzo e vado dal capogruppo per pagare e lui, concreto come sempre, mi dice che non avendo mangiato niente non devo pagare niente. Decido che è meglio che mi addormento altrimenti rischio di dare i numeri; cosa che faccio. Solo che i numeri li sogno davvero e sono dall’uno al novanta e dopo ogni numero sento “ ambo, terna, cinquina “. Anche la tombola mi sono sognato. Conclusione: al pranzo non sono andato ma penso di avervi raccontato cosa è successo. Subito ho prenotato il disnarello di gennaio: cotechino con lenticchie!!!  Secondo evento : la benedizione della sede e intervento musicale di Stefano Quaglia con Francesco e Gabriele. Piacevolissima serata,  ( parere confermato anche da don Davide  che, dopo la benedizione si è fermato a sentire il concerto  Della serata  abbiamo apprezzato  la presenza e le parole di don Davide, i brani , in gran parte natalizi, proposti da Stefano e dai due giovanissimi fratelli Luraschi. Anche qui un improvvisato momento che ha lasciato un po’ sorpresi i numerosi presenti. Il bis immancabile alla fine del concerto è stato “ Stille nacht “ famosissima canzone natalizia tedesca. All’attacco della melodia suonata si è sentita una voce in sottofondo che cantava in tedesco. Era un alpino ( cosa non sanno fare gli alpini………. ) che, così facendo, rievocava  ( quest’anno ricorre il centenario della Prima guerra mondiale ) il famoso episodio del Natale in trincea  descritto in diversi libri dove i soldati italiani e tedeschi la notte di Natale hanno cessato le ostilità e il canto “ Stille nacht “ aveva preo il posto delle pallottole dei cecchini. Passiamo velocemente, altrimenti Maurizio mi taglia l’articolo, al terzo evento: gli  auguri fatti assieme ad  alcuni musicanti del Corpo Bandistico Sanvittorese agli ospiti della casa famiglia .Clima sereno con un vero momento  di commozione al silenzio suonato benissimo dalla tromba solista al maresciallo degli alpini  Farioli  Pierangelo che, come sempre, piangeva lacrime di gioia. L’ultimo fatto che racconto è il vin brulè e la cioccolata calda, preparati dai soliti alpini del gruppo, la notte di Natale e distribuiti dopo la S.
Messa delle 21 sul sagrato della chiesa parrocchiale e  sempre apprezzato da tutti con i pentoloni letteralmente svuotati. Chiudo sperando di non avervi annoiato e con gli auguri  di buon anno!
 

                                                                                          Luciano







Questo Articolo proviene da Gruppo Alpini San Vittore Olona
http://WWW.anasanvittoreolona.it

L'URL per questa storia è:
http://WWW.anasanvittoreolona.it/modules.php?name=News&file=article&sid=383