PONTE  SELVA  2016

La Sezione di Milano ha festeggiato domenica 12 giugno il suo  51° raduno Sezionale di Ponte Selva presso la Casa dell’Orfano voluta e fondata dal Cappellano Alpino Don Antonietti  per accogliere i figli dei caduti durante il 2° conflitto mondiale. Come sempre il ritrovarsi in compagnia degli amici degli altri Gruppi in una giornata all’insegna dell’amicizia in una cornice quale quella offerta dalle montagne della Val Seriana contribuisce alla buona riuscita della manifestazione, se poi ci aggiungiamo che in questa pazza estate continuamente sottoposta a violenti ed improvvisi acquazzoni, la giornata è stata caratterizzata dall’assenza di precipitazioni, allora il risultato non può essere che positivo ed appagante. Prima dell’inizio ufficiale della manifestazione c’è stato il tempo di incontrare e scherzare con amici che non vedevo da molto ma per i quali rimane forte il sentimento di amicizia e fa piacere vedere che questo sentimento era condiviso da tutti i presenti.

 

Poi, come da programma, ci siamo inquadrati ed accompagnati dalla Fanfara Alpina di Sorisole della Sezione di Bergamo, ci siamo inquadrati sul piazzale per la cerimonia sempre molto sentita dell’Alzabandiera, seguita dall’onore ai Caduti e di seguito, sempre in corteo ci siamo diretti nei pressi della chiesetta dove il buon Padre Arturo ha celebrato la S. Messa. Prima della funzione religiosa ed in attesa dell’arrivo del Don, è stato assegnato il premio della Sezione destinato al Notiziario di Gruppo distintosi in questo ultimo anno e a ricevere l’ambito riconoscimento sono stati gli amici del Gruppo di Cinisello Balsamo che, non dimentichiamo, è stato il primo notiziario a vedere la luce la bellezza di 50 anni fa.    Auguri meritati agli alpini di Cinisello. Sempre prima della Messa è stato consegnato, seppur in via ufficiosa, il nuovo Gagliardetto all’ultimo Gruppo nato nella nostra Sezione quello cioè che raggruppa gli alpini di Melegnano, Mediglia e Vizzolo Predabissi. Terminata la S. Messa, accompagnata dal Coro ANA di Magenta, abbiamo fatto ritorno sul piazzale dove, il giorno prima i volontari di Protezione Civile avevano eretto le tende destinate al pranzo ed ognuno ha preso il suo posto per consumare il rancio terminato il quale la Fanfara di Sorisole ha allietato i presenti prima  dell’inizio delle gare come il tiro con la pistola, il lancio delle freccette e la gara di briscola a coppie. Senza quasi accorgersene è arrivata la fine della giornata con un ultima sorpresa prima della cerimonia dell’ammainabandiera sotto forma di un applauditissimo carosello dei musicanti bergamaschi.  Beh, che dire quindi se non arrivederci alla prossima edizione ringraziando quanti si sono prestati alla preparazione ed allestimento delle strutture, del ristorante da campo e nella logistica.

Franco