CAMPO SCUOLA ANA – P.C. 2016

L’iniziativa proposta dai giovani della nostra Sezione che mirava a coinvolgere ragazze e ragazzi adolescenti per avvicinarli alla nostra Associazione o perlomeno a condividerne i valori, ha avuto un buon successo e si è sviluppata dalla serata di venerdì 1 luglio terminando domenica sera nella struttura del 3P a Cesano Maderno, la sede operativa della nostra PC. Sin dall’arrivo dei bocia la scommessa ha preso forma e tutti noi osservavamo con apprensione questi giovani che, non conoscendosi e non essendosi mai visti prima, avrebbero dovuto passare tanto tempo insieme in una condizione tra l’altro inusuale per tutti loro. Invece sin da subito i nostri dubbi sono stati fugati dal comportamento spontaneo di questi 24 ragazzi e ragazze che come noi tanto tempo fa quando abbiamo varcato il portone della caserma hanno subito socializzato tra di loro. Arrivati e suddivisi in 4 “Plotoni”, i nostri ospiti hanno partecipato a una piccola riunione con i responsabili che hanno illustrato quali erano gli obiettivi e come sarebbero state strutturate le giornate a venire.

Al termine della riunione e salutati i genitori, è avvenuta la distribuzione delle magliette e della brandine sulle quali avrebbero passato le successive due notti e guidati da due responsabili per squadra, si sono avviati alle tende pneumatiche allestite nel piazzale e hanno preso i posti loro assegnati. La cena è stata servita a sera tarda visto il programma ed al termine ognuno ha preso posto nelle tende e a questo punto abbiamo capito che l’intesa tra questi e (soprattutto) queste bocia era già cosa fatta, infatti la “cagnara” è continuata sino a tarda ora. Naturalmente questo ha leggermente pesato sul risveglio rigorosamente fissato alle ore 6,30 seguito dalla pulizia personale e da un periodo di attività fisica gestito alla grande dal nostro Joseph che ha portato tutti a “spolverare” letteralmente quanto preparato a colazione dal nostro impareggiabile staff di cuochi che per nei tre giorni ci hanno letteralmente viziati con tutto e di più. La mattinata del sabato, preceduta dalla cerimonia dell’Alzabandiera, prevedeva un percorso di circa 5 Km. tra i boschi del parco delle Groane che ci ha condotti sino alla vecchia polveriera, ora oasi naturalistica e sede del nucleo antincendio e delle Guardie venatorie, dove i nostri sono stati presi in carico dalle guide del parco che hanno loro mostrato le casematte e i depositi delle munizioni, la spolettatrice e i segni causati dai bombardamenti avvenuti durante la seconda guerra mondiale, terminando la visita nel bellissimo salone del Centro dove sono stati rivolti i saluti di rito. A mezzogiorno siamo ripartiti, sempre a piedi, per raggiungere la sede degli alpini di Ceriano Laghetto dove avrebbe dovuto essere servito il rancio, sostituito da un lauto pranzo con gelato finale. Un ringraziamento veramente sentito agli amici di Ceriano per la loro disponibilità. Dopo un momento di relax, con i mezzi della PC abbiamo fatto ritorno al 3P dove i plotoni hanno seguito con grande partecipazione alcuni “moduli” che erano stati programmati come la dimostrazione delle sicurezze da adottare in montagna utilizzando la palestra di arrampicata, una sorta di esercitazione con armi laser, e un corso di nozioni di pronto intervento effettuato dai volontari della Croce Rossa di Bresso. Purtroppo nel tardo pomeriggio ci raggiunse la notizia del massacro perpetrato a Dacca e quindi ci siamo tutti riuniti sul piazzale per calare a mezz’asta la Bandiera in segno di rispetto per i Caduti. L’ora di cena arrivò velocemente e tutti si ritrovarono più che affamati nonché stanchi a causa della notte semi-insonne e della camminata del mattino, ma la stanchezza fu messa da parte per poter assistere alla partita della Nazionale in programma per quella sera…come è andata lo si sa! La seconda notte, complice la stanchezza, passò meno travagliata ed al mattino (con mezz’ora di sonno regalata) vide i nostri eroi in perfetta forma ripetere il programma del giorno precedente con un nuovo e doveroso ricordo alle vittime dei terroristi in occasione dell’Alzabandiera, dopodiché abbiamo assistito alla celebrazione della S. Messa. Prima di pranzo i plotoni si sono suddivisi nuovamente per assistere alla dimostrazione dell’utilizzo dei droni utilizzati dai volontari della Colonna Mobile e si sono cimentati in una gara di soft air sino all’ora di pranzo dove abbiamo nuovamente avuto conferma dell’abilità dei nostri cuochi. Dopo pranzo ci siamo tutti riuniti al centro del capannone per ascoltare la testimonianza di un personaggio eccezionale, il Colonnello Sergio Pivetta, classe 1922, due Croci di Guerra al merito, e protagonista dell’impresa di Monte Marrone che ha saputo catturare l’attenzioni di veci e Bocia chiusi per quasi un’ora in un religioso silenzio, con aneddoti e racconti della sua esperienza di guerra, salvo infine rispondere alle domande che gli venivano poste con una lucidità sorprendente. La giornata volgeva oramai al termine e già iniziavano ad arrivare i genitori per riprendersi i propri Bocia che sicuramente sono tornati a casa ricchi di una esperienza nuova e certamente appagante di quelle che, si spera, ti resteranno dentro.     Noi ce lo auguriamo e avendo saputo che qualcuno di loro si è già organizzato per ritrovarsi, non possiamo che essere ottimisti. Un grazie sentito a tutti quanti si sono prodigati per far si che questa idea potesse prendere forma e arrivare a termine, un termine che nei programmi dovrebbe essere l’inizio di un percorso che accompagnerà i nostri Bocia sino all’Adunata del 2019. Prossimo appuntamento a settembre con la visita alle trincee della linea Cadorna.