CORSO DI AGGIORNAMENTO IDROGEOLOGICO
DI PROTEZIONE CIVILE

Sabato 1 ottobre nei locali della sede del Volontariato all’idroscalo di Milano si è tenuto un corso di aggiornamento idrogeologico riservato ai volontari già in possesso del primo “patentino” di abilitazione all’utilizzo delle motopompe e delle attrezzature necessarie ed indispensabili in caso della calamità che nelle nostre zone risulta più frequente: le esondazioni di fiumi e gli allagamenti. Il corso, durato tutta la giornata, è stato tenuto dagli esperti Daniele Fumagalli e Paolo Brambilla che hanno fatto un ripasso degli scenari che si presentano in caso di nubifragi, esondazioni, sistemi di svuotamento di locali e sotterranei che vengono interessati a causa di piogge intense o prolungate. Personalmente mi ha fatto piacere rivedere alcuni amici con i quali solo una decina di giorni prima avevo lavorato alla costruzione della scuola di Arquata del Tronto nell’emergenza terremoto. E’ stato posto l’accento sul fatto che ogni intervento è un fatto singolo a se stante, mai uguale al precedente e che richiede una capacità di adattamento alla situazione che può essere affrontata solo con la preparazione e l’allenamento, abituandosi ad utilizzare le attrezzature idonee, anche ad integrare le proprie con quelle di altre unità, ad interagire con i compagni di squadra e soprattutto ad eseguire gli ordini impartiti dal responsabile che ha sott’occhio la situazione generale.

Siamo stati accompagnati nuovamente a calcolare le varie incognite che permettono di decidere la possibilità di un intervento a seconda della portata, della prevalenza, del peso ed accelerazione per evitare di partire e di intraprendere un intervento senza averne le capacità. Uno degli aspetti particolarmente sottolineati (e certamente il più importante) è stato quello riguardante la sicurezza degli operatori che deve sempre essere messa al primo posto e a questo proposito è stato fatto un generale ripasso sui sistemi DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) che ogni volontario deve sempre avere in ordine ed indossare perché è prioritario essere d’aiuto e non dover essere aiutati. Dopo la pausa pranzo si è svolta l’esercitazione pratica sulle sponde del bacino dell’Idroscalo dove sono state posizionate le motopompe dai componenti delle squadre predisposte precedentemente e sotto lo sguardo e le (giuste) sgridate degli esaminatori abbiamo messo in pratica quanto appreso e ripassato al mattino. Terminata l’esercitazione abbiamo ritirato le attrezzature e fatto ritorno in aula dove abbiamo affrontato il test scritto per valutare quanto appreso…speriamo di avere fatto pochi errori! Concludendo, a detta di tutti i partecipanti queste sono iniziative molto importanti per rinfrescare le conoscenze e mantenerci allenati nonché per rinsaldare i vincoli di amicizia che sono comunque alla base di tutto quello che facciamo.