QUATTRO RIGHE …
… ma veramente quattro per raccontare agli assenti di domenica 18 u.s. che si sono persi qualcosa di veramente bello: il pomeriggio trascorso con i componenti il coro “Voci del Rosa” di Busto Arsizio. Prima per rinnovare l’appuntamento ormai collaudato da diversi anni con gli ospiti della Casa Famiglia “Don Giuliani” del nostro paese, secondo, a seguire, per l’incontro conviviale presso la nostra sede. In verità l’affluenza dei soci presso l’istituto Mantovani è stata superiore alle altre volte ma … si può sempre migliorare … Quest’anno, quale segno dei tempi che passano, il veterano coro alpino di Magenta che ci accompagnò tanti anni in questo incontro, passò la “stecca”, purtroppo per cessata attività, a quello di Busto Arsizio. Sono certo che un qualcosina faceva capolino dentro, nel profondo degli ex coristi magentini presenti all’esecuzione: è stata graditissima la loro presenza quasi a condividere ancora una volta i bei momenti trascorsi con gli ospiti della casa e con noi, amici da sempre, del San Vittore Olona. Dell’esecuzione del coro che dire? è fuori discussione che li aspettiamo per il prossimo appuntamento quale dimostrazione della sintonia ( …. eh già si parla di musica, di canto e la parola ci sta ) che si è immediatamente creata per l’ammirata interpretazione delle cante proposte assieme al momento chiamiamolo pure goliardico che si venne a creare da subito in sede.
Non avevamo servizi di cristalli Bacarrat e ceramiche di Limoges ma solo voglia di stare assieme che tra una portata e l’altra si concretizzò in canzoni e risate e, neanche a farlo apposta, non mancò l’esuberanza barzellettiera di un certo Tacchia che buttava benzina sul fuoco. Sorrido ancora adesso quando rivedo il maestro del coro che alternava la forchetta al diapason con un’agilità veramente “circense” … non ci vuole tanta fantasia ad immaginarne il perché, per di più poteva confondersi con i due dispositivi: ci vuol poco e poteva perfino ferirsi … sono un po’ i rischi del mestiere … Per il sottoscritto è stato veramente bello gustare la gioia degli ex coristi magentini che fecero gruppo da subito con i cantori di Busto A. e … che gruppo … Ci lasciammo come ci si lascia fra amici di vecchia data che pensano da subito al prossimo incontro a conferma della positività di questa prima avventura sancita dallo scambio dei gagliardetti. E … quelli di Magenta? ci saranno … ci saranno ancora, lo sanno che la nostra porta è sempre aperta. Per chiudere: sembra eufemistico dir loro un GRAZIE grande COSI’ per il passato ed è il minimo che possiamo fare e alle “Voci del Rosa“: ALLA PROSSIMA !
PIO