LA FESTA DEL GRUPPO
Domenica 18 marzo 2018 è stata la festa del nostro gruppo. Una bella festa a dimostrazione di un nuovo slancio dopo le “pause emotive” degli ultimi mesi. Il tempo non è stato esaltante ma ci è stato risparmiato il diluvio che sembrava prepararsi. Già alle 9,30 per l’alzabandiera i segnali positivi erano avvertibili. Le note del corpo bandistico diretto dal nuovo maestro che eseguivano l’inno di Mameli provocavano la prima emozione. Presenti alla cerimonia un buon numero di alpini ( 24 del nostro gruppo oltre ad alcuni alpini dei gruppi di Arconate e Legnano con i loro gagliardetti ) circondati da autorità e rappresentanti delle istituzioni ma mi sembra di poter dire soprattutto amici degli alpini; mi riferisco al vicesindaco, ai due assessori, ai due consiglieri comunali, al comandante dei carabinieri, della polizia locale, ai rappresentanti l’associazione del fante con il loro vessillo, al bravissimo trombettiere e al suo accompagnatore entrambi bersaglieri di Lonate Pozzolo e a chiusura un buon numero di persone tutte sicuramente vicine al nostro gruppo.
Poi in corteo, non pioveva, al Santuario, la chiesa del nostro gruppo, dove tutti i succitati presenti hanno seguito la celebrazione di Don Alain sicuramente un amico anche lui. Mi piace ricordare la graditissima presenza di una persona che al Santuario va associato; era lì in mezzo a noi l’Arch. Vittorio Salmoiraghi progettista del Santuario (bravo il nostro Paolo che ha accompagnato il papà, ci hai fatto proprio un regalo!!! ). Infine aggiungo anche la presenza di alcuni parenti di nostri soci andati avanti. Grazie a tutti; siamo contenti che vi ricordate di noi. La S. Messa è stata veramente partecipata ed emozionante alla fine una emozione aveva preso tutti. Le note del trombettiere, il brano “Il signore delle cime“ suonato dal corpo bandistico, la preghiera dell’alpino, Don Alain che avvertiva la nostra emozione: insomma eravamo proprio una cosa bella!! E poi alla fine in sede con aperitivo e cordialità, saluti e cordialità, pranzo con tanta cordialità e simpatia. Il menù ottimo ( a me piace tanto la capricciosa e stavolta c’era… ) e abbondante. Sala affollatissima (ben 57 i commensali) e conclusione con un arrivederci al prossimo disnarello. Volete sapere le parole finali di tutti? “Però la S. Messa stamattina che bella…“. Ve lo dicevo, l’ho scritto prima che era così. Alla prossima.
Luciano
