PONTE SELVA 2019

E dopo l’Adunata del Centenario, la Sezione di Milano ha festeggiato il 54° Raduno Sezionale a Ponte Selva tenutosi domenica 9 giugno presso la struttura della Casa dell’Orfano, voluta da Mons. Antonietti per accogliere gli orfani di guerra. Il copione è stato rispettato nel segno della tradizione con il ritrovo dei Gruppi partecipanti che di buon mattino si sono subito preoccupati di “prenotare” i posti tavola sotto il grande tendone adibito a mensa ed incontrando, alcuni dopo tanto tempo, vecchi amici con la penna. L’inizio della manifestazione ha avuto luogo con lo schieramento dei presenti per la cerimonia dell’Alzabandiera e dell’Onore ai Caduti con la deposizione di una corona di alloro, seguita dalla formazione del corteo che si è recato presso la Chiesetta della casa all’interno della quale riposano le spoglie di Mons. Antonietti. Sia il corteo che la successiva S. Messa sono stati accompagnati dalle note della fanfara Sezionale che ha visto la luce proprio in occasione del Raduno dello scorso anno e che quindi ha festeggiato il suo primo compleanno, a tutti i componenti un ringraziamento per il loro impegno e la costanza nel prepararsi a questi eventi.

Prima dell’inizio della Funzione Religiosa il Presidente Boffi ha parlato dell’Adunata appena conclusa ed annunciato la prossima nascita di un nuovo Gruppo della Sezione di Milano, quello di Cologno Monzese e consegnato le tessere associative ai nuovi Soci che, accompagnati dal fido Benito Tinti, hanno raccolto i complimenti dei presenti. Successivamente il Presidente ed il Direttore del nostro giornale Sezionale veci e Bocia hanno consegnato al rappresentante del Gruppo di Legnano il riconoscimento quale miglior notiziario di Gruppo per il 2019 dopodiché è iniziata la S. Messa celebrata dall’inossidabile Padre Arturo ed accompagnata dai canti degli amici del Coro di Abbiategrasso. Terminata la parte “ufficiale” della manifestazione sono iniziate le sfide fra i vari gruppi nelle gare più o meno sportive che si sono protratte sino al pomeriggio per aggiudicarsi i vari premi in palio intervallate solo dal momento del rancio quando, oltre a quanto preparato dagli amici del Gruppo di Brugherio, sono apparsi sui tavoli cibi di ogni tipo e provenienza regionale. Nel pomeriggio abbiamo anche potuto godere nuovamente delle esibizioni sia della Fanfara sezionale che del Coro di Abbiategrasso, ma oramai il tempo stringeva e quest’anno la proverbiale doccia della valle ci aveva risparmiato e non era il caso di tirare troppo la corda. Arrivederci al prossimo anno con l’edizione numero 55.

Franco