Al Devero (Febbraio 2020)
Data:
Argomento: Squadra Intervento Alpino


AL DEVERO


Domenica 12 gennaio, come stabilito a dicembre, si è svolta la prima uscita addestrativa della S.I.A. del 2020 nello stupendo scenario dell’Alpe Devero in alta Val Formazza nel cuore delle Alpi Lepontine. Il ritrovo era fissato all’uscita autostradale di Legnano dove ci siamo uniti alla squadra dei melzesi coi quali, percorrendo la statale del Sempione abbiamo imboccato la strada per la Val Formazza e sorpassato Crodo abbiamo raggiunto Baceno da dove abbiamo imboccato la diramazione per Goglio, dove una stradina più ripida conduce infine all’Alpe Devero che abbiamo trovato straordinariamente affollata di gente venuta a godersi la bellissima giornata, alcuni utilizzando gli impianti di risalita ma la maggior parte (per fortuna) godendosi la fatica della salita con ciaspole e pelli di foca. Dopo un paio di ore di risalita ci si accampava al dosso sottostante la vetta del Monte Cazzola a causa della stanchezza accumulata e dal fatto che proseguendo non si aveva più la protezione del bosco e il vento gelido la faceva da padrone. Il sottoscritto e un altro paio di temerari abbiamo comunque raggiunto la cima posta a 2.330 mt. anche se purtroppo abbiamo potuto godere per brevissimo tempo dello stupendo panorama che si apriva ai nostri occhi dalla vetta circondati dalle cime innevate e vedendo in lontananza la catena Helsenhorn – Cervandone.



Ma il vento terribile obbligava a ridurre al minimo la permanenza e, tolte le pelli, scendevo al colle dove mi riunivo agli altri, i ciaspolatori,  che si stavano già preparando alla discesa che  si sarebbe svolta dallo stesso itinerario dell’andata, mentre in quattro con gli sci raggiungevamo le vicine piste per goderci una meritata ed appagante discesa sino al paese dove ci siamo successivamente ricongiunti al resto della comitiva. Dal momento comunque che si trattava pur sempre di una esercitazione, tutti riuniti abbiamo simulato alcune ricerche di persone sepolte da valanga dovendo ritrovare l’apparato ARVA nascosto e sepolto sotto la neve ed ogni tentativo è stato coronato dal successo. Al termine abbiamo fatto ritorno al pulmino e, rientrati a Crodo ci siamo potuti concedere una razione di sali minerali, potassio e magnesio (leggi birra) giustamente meritata prendendo poi la strada del rientro.

Franco







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