E gli alpini ritornano a scuola (Marzo 2020)
Data:
Argomento: Gruppo


E GLI ALPINI RITORNANO A SCUOLA


E ci ritornano in grande stile con una intera settimana di “lezioni” che ci hanno visti impegnati su due fronti distanti fra loro una cinquantina di Km. e rispettivamente a San Vittore Olona e a Melzo. Tre di questi incontri si sono tenuti nelle giornate del 3 - 4 e 7 febbraio alle Scuole Medie di San Vittore Olona dove, grazie all’interessamento e al lavoro preparatorio delle Prof.sse Ori, Colucci e Aura abbiamo incontrato gli studenti delle terze medie ai quali abbiamo proposto una riflessione sulle condizioni di vita (e purtroppo anche di morte) dei soldati impegnati nel primo conflitto mondiale e della loro permanenza durata a volte diversi mesi nell’inferno delle trincee sottoposti al tiro e agli attacchi degli avversari, che comunque erano ragazzi come loro che si sono trovati a subire una guerra ingiusta dove ogni “parte” ha pagato un prezzo altissimo. Naturalmente la lezione verteva anche sulla permanenza in postazioni di alta quota in quella poi chiamata “Guerra Bianca” dove i soldati, soprattutto gli alpini, hanno dovuto affrontare condizioni veramente disumane.



Nel corso dei tre incontri abbiamo riscontrato nelle ragazze e nei ragazzi una curiosità ed un interesse “quasi” unanime nel voler conoscere ed approfondire quanto veniva loro illustrato, aiutati anche dai reperti dell’epoca rinvenuti sui ghiacciai, e ciò è stato gratificante per noi con la speranza di essere riusciti a trasmettere ai bocia quello che a nostra volta ci è stato tramandato dai nostri veci rispettando quanto prescritto dal nostro Statuto che ci impone di tramandare alle nuove generazioni quei principi per noi fondamentali. Nell’intervallo fra gli incontri alle scuole medie, giovedì 6 febbraio siamo stati nuovamente invitati dalla Direzione del Liceo G. Bruno di Melzo per ripetere l’iniziativa proposta lo scorso anno agli studenti delle 3° classi sul tema della Protezione Civile ed in particolare della P.C. degli alpini. Coordinati dalla Prof.ssa Cristina Ballotta abbiamo avuto due incontri di due ore l’uno con un totale di 5 classi alle quali sono stati presentati gli obiettivi e le finalità della P.C. ripercorrendo la storia nazionale iniziata con il terribile terremoto del Friuli dove i volontari, con gli alpini in primis, in una gara di solidarietà spontanea diedero prova di unità nazionale gettando le basi di quella che sarebbe diventata, grazie anche all’intuizione di quel galantuomo dell’On. Giuseppe Zamberletti che seppe utilizzare le risorse a disposizione, la futura Protezione Civile italiana oggi presa a modello dalle analoghe istituzioni a livello mondiale. Anche in questo caso l’attenzione degli studenti è stata veramente lodevole e i tre volontari presenti hanno potuto in tranquillità illustrare le fasi che previsione ed intervento in caso di calamità parlando delle responsabilità, dell’addestramento richiesto e del lavoro che si deve affrontare per alleviare i disagi delle persone colpite da calamità. Sono questi tutti piccoli semi che vengono piantati e che, se coltivati, potranno portare a una presa di coscienza dei problemi che ognuno di noi anche nel suo piccolo può gestire e che comunque servono a far conoscere l’impegno profuso dai volontari.

Franco Maggioni







Questo Articolo proviene da Gruppo Alpini San Vittore Olona
http://WWW.anasanvittoreolona.it

L'URL per questa storia è:
http://WWW.anasanvittoreolona.it/modules.php?name=News&file=article&sid=533