Sacro e profano (Luglio 2020)
Data:
Argomento: Gruppo


 

SACRO E PROFANO

Due termini di senso opposto  ma necessari per inquadrare  due momenti della nostra vita di gruppo. Purtroppo la chiusura  delle nostre ”baite”, speriamo ancora per poco,  crea un notevole ostacolo alla  vita di gruppo. Infatti gli incontri settimanali erano il momento nei quale ci si trovava per vivere  la familiarità e  nella quale, di volta in volta,  fare il punto della situazione. Ora l’impossibilità di tutto ciò  evidenzia l’importanza del nostro notiziario per cui è giusto, suo tramite, portare a conoscenza dei soci  quanto  fatto o ipoteticamente fattibile. Detto ciò veniamo al SACRO: niente di superlativo ma sicuramente di una valenza non trascurabile: mi riferisco  all’invito espresso dal Parroco  su proposta del Comune ossia riunire le varie Associazioni in un momento di  raccoglimento in memoria dei nostri morti e nello specifico delle  vittime di questo virus che ci sta distruggendo. Fu cosi che  ci siamo  riuniti un giovedì sera durante la Santa Messa Vespertina assieme al Consiglio Comunale, all’Arma dei Carabinieri nella persona del comandante di Stazione, alla  Polizia Locale, con i rappresentanti delle varie associazioni, Banda, Croce Azzurra, Alpini, Scout. L’omelia del Parroco e le parole  del Sig. Sindaco diedero risalto al  nostro essere presenti: mi ritrovai   da subito  con la fantasia lassù in Ortigara  presso la Colonna Mozza, il nostro monumento Alpino immortalato dal motto “per non dimenticare”:  ora siamo oppressi da una guerra seppur d’origine diversa  ma  sempre di  guerra si tratta: allora nel ’15 - ‘18 ha causato una  strage  per motivi  politici, patriottici; ora  questa pandemia  sta  mettendo  a dura prova il mondo intero. Mi permetto di suggerire: forse la Natura sta tentando di dirci qualcosa? 



Siamo  rimasti in attenti mentre il trombettiere della banda con il “Silenzio” univa la comunità  nella sacralità della Chiesa. Devo essere sincero: non mi piaceva e non mi piace tuttora l’obbligata disposizione dei fedeli disposti come su di una scacchiera ma è solo una marginalità perché l’importanza vera è stata quella di aver partecipato rappresentando tutta la Comunità sia pur con un  numero esiguo  di presenti.  Nel frattempo si  prosegue con la disponibilità alle richieste  Comune/Farmacia per le persone in difficoltà e  la collaborazione del Gruppo all’accoglienza dei fedeli alla S. ta Messa domenicale presso il nostro  il Santuario.  Per quando riguarda il PROFANO siamo a livelli di una cosa piccola, piccola: mi spiego. Siccome la fantasia non ha limiti  al Capogruppo venne l’idea di provare una  mini riunione  vista impossibilità da mesi di trovarsi in sede   utilizzando i PC, insomma un incontro on-line ( accidenti all’inglese),  una specie di video conferenza. Detta cosi sembrava  tutto semplice, in realtà si è rivelato tutto da filmare, una candid-camera.  Beh il capo è sempre il capo  e figurava nitidamente in alto   alla sin. del mio video;  pian piano sono arrivati anche gli altri convocati ma è stato una vera lotta fra titani,  c’era chi spuntava  sul monitor prima nitidamente per poi scomparire  nel buio assoluto e riaffiorare faticosamente con un pallido  ed incerto profilo. I  suggerimenti arrivavano  da ogni dove, accendi la luce,  spostati  più giù, più su,  non si vede un’accidenti.  Al terzo apparso:  ti si vede solo metà faccia, che roba, alza, sbassa la telecamera.  Stesse imprecazioni  al successivo convocato che  apparve a torso nudo, sudato come un  reduce da un’erculea fatica.  Il  tecnico di turno, in contemporanea  si era tutti tecnici,  lo inveiva, schiscia l’boton giù in  basso, a sinistra,  ma dai cavolo, possibile,  te vedi no?   Sto povero disgraziato alla fine apparve in tutta la sua … fisicità! Gli storici latini avrebbero esclamato “horribilis visu” noi diremmo ”impressionante”   La conclusione fu  una  mezza vittoria perché alla fine qualcosa si è concluso ma siamo testardi,  ci abbiamo provato e miglioreremo e la prossima volta sarà un successo: nel frattempo le menti informatiche  del gruppo sono state allertate e   spronate alla ricerca di una soluzione, che ce vo? E per noi che abbiamo il vizio da decenni di ritrovarci in sede è una cosa di estrema importanza!  Come si può dedurre da queste quattro righe il “PROFANO” in fondo è risultata solo una stupidata ma ogni volta che ci penso me la rido,  e di questi tempi non è cosa da poco.

                                                                                                      PIO

P.S. Stavolta cioè ieri giovedì 18/6 c.m. ci siamo impegnati fra noi con un tentativo di riunione utilizzando  WhatsApp con una  buona riuscita,   ci applaudiamo da soli perché ce lo meritiamo, ma per noi irriducibili viziosi sarà più bello quando riapriremo le porte della nostra sede.







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