ALLA PROSSIMA
Lo scorso anno,2023, il gruppo salutò il coro “VOCI DEL ROSA” con la promessa/augurio di ritrovarsi l’anno successivo ed è quello che avvenne il 3 marzo u.s. Tutto si svolse seguendo il programma ormai collaudato ossia il pomeriggio presso la casa di riposo di San Vittore O. per condividere con gli ospiti un pomeriggio allietato dalle cante eseguite dal coro . Alpini e amici convenuti ebbero ancora una volta l’opportunità di gustare, applaudire quelle canzoni che ormai fanno parte della nostra storia popolar/musicale : patria, alpini, storie d’amore, motivi paesani e chi più ne ha più ne metta. E’ stato molto bello vedere gli ospiti, gli ex giovani, applaudire, entusiasmarsi e forse per un attimo, tornare, speriamo con matura serenità, alla loro gioventù fatta di momenti più o meno belli,ad una vita trascorsa anche se ora sul viale del tramonto. Ho scritto “ ex giovani” perché con la parola “anziani” mi sarei dato la zappa sui piedi visto che gli anni del sottoscritto non sono “ rosa e fiori” ma …tirem innanz … Fra un applauso e l’altro la mente rifletteva sul nome del coro “Voci del Rosa “. Monte Rosa, splendida montagna assieme al Resegone di manzoniana memoria e il Campo dei Fiori di Varese : è lo splendido panorama che mi affascinava ogni volta che salivo all’ultimo piano dell’ospedale di Busto Arsizio particolarmente durante le terse giornate invernali. Mi sono scoperto ad avere analoghe sensazioni mentre ascoltavo le canzoni eseguite dal coro, dai coristi che cantavano con tale e tanta passione da coinvolgere totalmente gli uditori e tutto ciò è stato semplicemente splendido … Tornando alla cronaca : il pomeriggio canoro finì giustamente con , sottinteso, la tacita richiesta per il prossimo anno. Non sono un mago ma credo che l’assenso all’invito sia già scontato … sarà solo questione di stabilire la data compatibile con gli impegni del coro … La giornata richiedeva il rispetto della sperimentata tradizione che vuole assolutamente l’apertura delle porte della nostra sede dopo l’impegno corale e cosi avvenne . Una cosa bella è vedere come gli amici del coro si sentano a loro agio in casa nostra. Le canzoni, in genere uniscono, fanno gruppo proprio come avvenne quel pomeriggio. Tutti in coro:stonati o meno ,sotto la guida del maestro,fra una portata e l’altra, il dolce e caffè con rimorchio o rinforzo che dir si voglia, si diede il via ad un festival senza uguali .. è possibile anche che qualche volta il maestro abbia diretto con la forchetta piuttosto che con la bacchetta rispettando il folclore in queste situazioni … comunque si arrivò tutti sani e salvi a riva, alla conclusione di questa bella giornata. Peccato per gli assenti privati di questa bella occasione alla quale si potrà rimediare abbastanza in fretta e visto che il tempo scorre più velocemente di quanto non si creda , come dice il titolo: teniamoci pronti “alla prossima …”
PIO