L'angolo del Buonumore (Aprile 2008)
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Argomento: Gruppo


L’angolo del Buonumore

Una madre va a piangere calde lacrime dal Parroco: suo figlio sta passando la visita militare.
Il Parroco la consola dicendo:” Non si preoccupi troppo signora, tutto non è ancora perduto; non sa neppure cosa faranno di suo figlio. Se lo mandano ai servizi ausiliari è come se lo riformassero; se lo mettono nel servizio attivo, delle due, una: o c’è la guerra o non c’è la guerra. Se non c’è la guerra va tutto molto bene; se c’è la guerra delle due, una: o va al fronte o resta in qualche caserma.

cotinua...



Se resta in caserma non corre nessun pericolo; se va al fronte, delle due, una: o va in trincea o non ci va. Se non ci va non c’è da preoccuparsi; se ci va, delle due, una: o scoppia la battaglia o il fronte resta calmo.
Se il fronte resta calmo si può stare tranquilli, se scoppia una battaglia, delle due,una: o resta ferito o resta incolume. Se resta incolume siamo a cavallo; se resta ferito delle due, una: o la ferita è grave o è leggera. Se è leggera tre mesi di convalescenza non glieli leva nessuno e torna a casa; se la ferita è grave, delle due, una: o guarisce o non guarisce.
Se guarisce è come se non fosse mai stato ferito e viene rimandato a casa; se la ferita non guarisce: o muore o non muore. Se non muore torna a casa e sarà grande la vostra gioia; se muore delle due, una: o va in paradiso o va all’inferno. Se va in paradiso non si potrebbe augurargli felicità maggiore; se va all’inferno non vedo proprio perché si debba piangere con la vita da disgraziato che faceva, io ho sempre detto a suo figlio che sarebbe andato all’inferno.







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