PONTE SELVA
Penso che l’edizione 2009 del Raduno Sezionale di Ponte Selva potrà essere ricordata, a buon diritto, come quella del “risveglio” vista l’affluenza notevole di Soci della nostra Sezione e di altre che non hanno voluto mancare a questo importante appuntamento associativo. Per alcuni di noi il Raduno è iniziato venerdì sera quando alcuni componenti della S.I.A. sono partiti dal 3P di Cesano Maderno dove era stato fissato il ritrovo con l’incarico di caricare il pulmino con le brande necessarie al pernottamento.
Purtroppo, al giro di chiave di avviamento ha fatto seguito il silenzio del motore e, constatata l’impossibilità di far partire il potente mezzo, si decideva di trasbordare tutto il materiale sul mitico camper – Rezia che anche in questa occasione ha fatto il suo dovere. Arrivo quindi a Ponte Selva in tarda serata e, dopo un panino al volo, sistemazione in una delle camere messaci a disposizione dalla corvee con un pensiero alla giornata successiva destinata, nelle previsioni, all’ascesa alla Presolana come esercitazione S.I.A., e uno di …tanta felicità all’essere infame che nel bel mezzo del sonno rem ci ha deliziato con una versione “rompi” del silenzio !! Purtroppo nel corso della notte e nelle prime ore della giornata, violenti acquazzoni hanno battuto la zona, costringendoci a cambiare il nostro programma ed obbligandoci ad effettuare una escursione in zona verso Clusone. Il tempo di rientrare e subito altri violenti temporali si alternavano a grandinate lasciandoci a malapena il tempo, fra uno e l’altro di dare una mano ai giovani, alcuni con famiglia al seguito (così si fa !) che si erano dati appuntamento per piazzare le tende per la festa ed organizzare i giochi, vera novità di quest’anno. La sera, dopo una cena “alla grande” preparata con maestria dagli amici di Melzo, ci siamo augurati la buonanotte con la speranza che l’indomani avrebbe portato il bel tempo. All’alba eravamo già operativi per fare in modo che tutto filasse per il verso giusto, confortati dal fatto che il tempo sembrava tenere ed è stata con grande soddisfazione che abbiamo iniziato ad accogliere gli alpini e famigliari saliti dalla pianura per questa festa alpina. Già dall’inizio si è capito che i numeri quest’anno avrebbero smentito chi dava oramai per morto il Raduno ed infatti oltre alle auto è iniziata una lunga sequenza di autobus che scaricavano numerose comitive. Raggiunto finalmente dai Soci del mio Gruppo ci siamo sistemati sotto uno dei tendoni in attesa dell’inizio della manifestazione che ha visto la cerimonia dell’Alzabandiera aprire la giornata e, di seguito dopo il mini-corteo, la celebrazione della S. Messa officiata da Don Arturo che ha ricordato l’opera di Don Antonietti, fondatore della Casa dell’Orfano che ci ospita da tanti anni. Dopo la Messa si è dato inizio sia alle gare ludico – sportive che a quelle gastronomiche culminate come sempre da cori e suonate della banda presente ed ognuno è rimasto soddisfatto, malgrado un ultimo colpo di coda del tempo che ha dato una dimostrazione di cosa significhi pioggia, ma tanto eravamo tutti al riparo. In definitiva, una festa ben organizzata e riuscita, grazie soprattutto a quanti, specialmente i giovani, si sono resi disponibili affinché il prossimo Raduno possa superare in presenze quello della edizione 2009.
F.M.
Linkaci :
