E LA PROTEZIONE CIVILE TORNA A SCUOLA
Ed è cosi che martedì 1 marzo le diverse componenti della Protezione Civile facenti parte del C.C.V. della città metropolitana di Milano hanno fatto tappa a Paderno Dugnano, ospiti delle Scuole Elementari Don Milani per una dimostrazione pratica delle tecniche e dei materiali utilizzati per fronteggiare eventuali emergenze di tipo idrogeologico ed antincendio, il tutto inserito nel programma: “anche io sono Protezione Civile”. Come sempre le squadre di volontari erano presenti sul posto con largo anticipo, anche se il tempo a disposizione è servito per i saluti fra personale addetto alle dimostrazioni che oramai fanno un po’ squadra comune in queste manifestazioni in quanto i personaggi presenti … sono sempre quelli, anche se la nostra P.C. sezionale ha messo sul tavolo la carta vincente: la nostra segretaria Giulia che ha abbassato notevolmente l’età media dei volontari. Scherzi a parte c’è veramente bisogno di un nuovo ingresso ed impegno di nuove leve per le attività che ci impegniamo a promuovere. Comunque alla fine le varie classi hanno fatto il loro ingresso nel cortile dove erano state predisposte le varie postazioni delle varie associazioni presenti, dal centro radio, all’utilizzo delle manichette antincendio, all’utilizzo degli idranti alla preparazione e sistemazione dei sacchetti di sabbia utilizzati per “riparare” gli argini compromessi, e questa ultima componente riguardava noi alpini.
Naturalmente come in tutte le iniziative simili intraprese negli ultimi anni, anche in questo caso la giornata è stata aperta con un briefing comunitario con tutti i volontari e le classi al completo dove il rappresentante di Regione Lombardia Marco Nordio ha dato il benvenuto e spiegato le finalità dell’evento ed invitato tutti ad iniziare questa nostra esperienza insieme cantando l’Inno Nazionale, delegando naturalmente noi alpini a farci carico di intonare e guidare il coro con i risultati che potete bene immaginare, è stato comunque commovente vedere che anche i più piccoli partecipavano con entusiasmo alla cosa. A rotazione quindi le varie classi per circa mezz’ora frequentavano le varie postazioni e partecipavano molto attivamente a gruppi di 5/6 studenti alle simulazioni proposte dimostrando veramente un grande interesse a quanto veniva loro proposto arrivando quasi a litigare per poter sbadilare, chiudere ed impilare i sacchetti, e soprattutto stare ad ascoltare le spiegazioni che di volta in volta venivano loro propinate. La mattinata è trascorsa così tranquilla, intervallo compreso, al termine del quale abbiamo ripreso il “giro” che si è concluso verso mezzogiorno quando sono state ritirate e riposte tutte le attrezzature ed effettuato un “debriefing” fra studenti e volontari dove, dopo i saluti di rito ci si è dati appuntamento alla prossima occasione soddisfatti di avere gettato un altro piccolo seme che, ci auguriamo, possa dare nel tempo buoni frutti.
Franco Maggioni
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