Fare memoria: gli Alpini incontrano gli alunni di terza media
Mercoledì 31 gennaio e martedì 6 febbraio abbiamo incontrato le classi terze della Scuole Secondarie di primo grado “Giacomo Leopardi” di San Vittore Olona e “Giuseppe Ungaretti” di San Giorgio su Legnano. Gli incontri, che hanno riguardato un centinaio di studenti, fanno parte del programma definito con la Direzione Didattica volto a far conoscere ai ragazzi che studiano la prima guerra mondiale, aspetti concreti della vita dei soldati al fronte e si inquadrano nel compito previsto dal nostro Statuto di “tenere vive e tramandare le tradizioni degli Alpini”. La presentazione è stata coordinata con gli insegnanti Stefania Paola e Emanuela Fiore di San Vittore Olona e Laura Ori di San Giorgio su Legnano al fine di completare la formazione degli studenti con la presentazione, effettuata in particolare da Franco con l’aiuto di supporti audiovisivi, degli aspetti sociali, logistici e organizzativi del fronte, nonché della dura vita dei soldati durante le lunghe ore di attesa nelle trincee. Le montagne, che fino ad allora erano state luogo di pastori, diventavano il teatro di scontro ma anche di integrazione di culture diverse e di conoscenze fino ad allora inesistenti. Particolarmente coinvolgenti le esemplificazioni e gli aneddoti dell’esperto oratore che hanno reso viva la partecipazione all’evento e suscitato numerose domande consentendo di far percepire concretamente le aspettative, le ansie, le fatiche e i dolori sopportati dai soldati al fronte. Curiosità ha destato la presentazione storica e l’illustrazione dei resti della linea Cadorna, l’impressionante fortificazione ancora visitabile per alcuni tratti a poca distanza da casa nostra. Ancora più interesse gli studenti hanno mostrato nel vedere e poter toccare con mano alcuni reperti presentati durante l’incontro. Frammenti di granate, proiettili, un elmetto come testimonianza viva della battaglia e una gavetta come esemplificazione della sopravvivenza in trincea. Infine il frammento di un rampone da applicare allo zoccolo dei muli ci ha permesso di raccontare anche l’impegno e il grande sacrificio dei mai dimenticati amici a quattro zampe degli alpini. In un momento storico come l’attuale nel quale riaffiorano venti di guerra, la presentazione è servita a far riflettere su quanto sia insensato cercare di risolvere controversie con l’uso della forza: l’auspicio è che tragedie come quella della prima guerra mondiale non abbiano a ripetersi.
Enrico Girotti