guarda le foto.

Festa della Cappelletta

Domenica 1 Giugno abbiamo trascorso assieme a tanti alpini e amici quel simpatico appuntamento che, per noi gruppo alpini di San Vittore Olona, si chiama la festa della Cappelletta.
Il tempo è stato clemente con noi e le premesse non erano incoraggianti.
L’accoglienza della famiglia Colombo-Ciapparelli è quella di sempre; gli aggettivi sono già stati tutti utilizzati ma rimane sempre unica. La loro cordialità, simpatia, buon gusto, calore, amicizia ti fa sentire come a casa tua e per questo non finiremo mai di ringraziarli.

Consegna della pergamena al nostro “vecio” Giovanni per i suoi 80 anni

I preparativi, avversati dal maltempo, hanno permesso a chi è intervenuto ( eravamo un centinaio a tavola e più di 150 durante la giornata ) di apprezzare la fatica di tanti ( o pochi ? comunque i soliti…).
Ma veniamo alla descrizione di questa giornata.
Alle 10,30 un buon numero di persone ha partecipato alla S. Messa celebrata quest’anno dal Parroco di San Vittore Olona Don Piero che, all’omelia, ha rivolto belle parole agli alpini e che ci hanno fatto molto piacere. Lo ringraziamo per la sua presenza e per questo suo intervento.
Il Corpo musicale di Canegrate sottolineava con brani suonati i momenti più importanti e, alla fine, intonava l’Inno di Mameli cantato dai presenti ( e qui gli spazi per migliorare sia il suono che il canto ci sono……).
Tutto quanto sopra detto si è svolto alla Cappelletta costruita 20 anni fa dal gruppo alpini di San Vittore Olona in occasione del ritrovamento nel campo adiacente di resti ( ossa ) che si pensa siano di persone colpite dalla peste che infierì circa 5 secoli fa nel milanese provocando la morte di moltissime persone; forse quella località poteva costituire una specie di lazzaretto per isolare gli appestati.
La ricorrenza del ventesimo della costruzione è stata ricordata anche da Urbinati ( grazie Giorgio per la tua presenza ) presidente della Sezione di Milano che ci ha onorati portando il labaro della Sezione con le relative 9 medaglie di cui 4 d’oro.
Quest’anno però c’era una novità rispetto agli anni precedenti. Davanti all’altare del celebrante si poteva vedere un manufatto che riscuoteva l’apprezzamento di tutti quelli che lo vedevano.
Che cos’era direte voi? Un quadro,una fotografia, un collage, una composizione ? Forse un po’ di tutto e di cui dobbiamo dire un grazie grande grande alla Terry che, oltre a quello che ha fatto come tutti gli anni in questa occasione ( e vi assicuro che è tanto ) , le è arrivato dal sottoscritto anche questo incarico.
L’idea mi era venuta ( perché, come in tutte le cose, servono il braccio e la mente e la loro sinergia permette di ottenere sempre un buon risultato anche se le cose, a pensarle, si fa meno fatica che a farle…. )  quella volta che, con l’amico Simontacchi eravamo andati ad una gita  con il gruppo aeronautica di Legnano riuscendo tra l’altro, a vedere il Santuario di Chiaravalle della Colomba al paese di Alseno vicino a Fiorenzuola d’Arda. Mi aveva molto colpito l’infiorata che in quel periodo avevano preparato sul pavimento della navata centrale della chiesa. Era veramente una bella cosa ( andateci se potete !!! ) e mi sono detto perché non fare qualcosa di simile per il gruppo alpini di San Vittore Olona. Invece dei fiori ( quest’anno il maltempo ne ha lasciati pochi e brutti ) la bravura della Terry ha realizzato quello che avevo in mente in modo bellissimo.
Montagne , l’acqua che ricordava i mulini, il logo della Sezione, la piccozza , il logo del gruppo alpini di San Vittore Olona, le stelle alpine, un prato fiorito e il nostro cappello ( vero questo ) con i colori della bandiera italiana a contornare il tutto , tutto questo era assemblato in modo artistico.
I complimenti di tutti ( Urbinati,alpini, amici, Don Piero, banda di Canegrate, ospiti di passaggio, insomma tutti ) sono stati il nostro modo di dire grazie alla Terry. Il lavoro è diventato patrimonio del gruppo e quando ogni anno lo riproporremo penseremo a Terry mentre da parte mia un grosso abbraccio ed un grazie grande cosi!!!!!!!  
Mi sono forse dilungato troppo ma credo che ne valeva la pena. Chiudo in fretta citando per dovere di cronaca e in successione la sequenza degli eventi:
 - aperitivo in un clima di amicizia
 - pranzo ottimo, abbondante e ben servito
 - canti finali di rito
 - tanta cordialità e simpatia
Era quasi sera quando, tutti contenti, ritornavamo alla spicciolata alle nostre case.
E’ stata proprio una bella giornata !!!

Luciano