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Esercitazione Idroscalo 2018 (Maggio 2018)
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ESERCITAZIONE IDROSCALO 2018
Dalla serata di venerdì 16 a quella di domenica 18 marzo, organizzato dal CCV (Comitato di Coordinamento delle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile della Città Metropolitana di Milano) si è svolta presso l’Idroscalo di Milano in zona Peschiera Borromeo, nell’area adiacente la sede del Comitato, una gigantesca esercitazione riservata ai volontari di tutte le strutture iscritte all’Albo Regionale del Volontariato di P.C. E’ stata una esperienza impegnativa che ha visto la partecipazione di quasi 700 volontari provenienti da tutta la Provincia milanese ed iscritti alle associazioni di volontariato comunali, regionali e naturalmente gli alpini. Lo scopo dell’esercitazione era quello di testare i tempi di allertamento, il raggiungimento della zona di operazioni e l’operatività sul campo utilizzando gli strumenti e le attrezzature a disposizione, il tutto con l’obiettivo principale primario della sicurezza primaria degli operatori.
Nei due giorni (e notti) si sono avvicendate continuamente le squadre che a turno prendevano il posto di chi rientrava e ci si alternava nelle operazioni programmate che prevedevano l’impiego di personale addetto sia all’intervento idrogeologico che all’attività di taglio ed esbosco, il tutto sotto lo stretto controllo degli ispettori che valutavano, oltre il grado di preparazione nell’utilizzo dei materiali, soprattutto il rispetto delle norme di sicurezza e l’esatto utilizzo dei D.P.I. (dispositivi di protezione individuale) che ognuno di noi era tenuto ad indossare, in pratica mettere in atto quanto imparato durante i vari corsi sia di abilitazione che di aggiornamento. Purtroppo dire che il tempo non è stato clemente è un eufemismo in quanto per tutta la durata dell’esercitazione è stato un susseguirsi di acquazzoni anche molto violenti che hanno messo a dura prova la riuscita delle prove tanto che a volte ci si domandava se era più l’acqua che aspiravamo dal bacino o quella che ti entrava ovunque, ma tant’è che in caso di vera emergenza si sarebbe dovuto comunque operare in barba al meteo. Noi volontari della sezione di Milano, suddivisi in due squadre una destinata al taglio ed esbosco e l’altra alla componente idrogeologica (della quale facevo parte), siamo partiti dal centro operativo di Cesano Maderno nel primo pomeriggio del sabato e abbiamo raggiunto in breve l’Idroscalo dove i nostri responsabili hanno ricevuto le disposizioni riguardo la zona operativa e quello che andava fatto sul posto. Abbiamo quindi raggiunto l’area a noi destinata e subito iniziato a posizionare una delle motopompe a disposizione e, dopo avere delimitato l’area di lavoro ed imbragato il sottoscritto, iniziavamo l’opera di pescaggio dopo avere collegato tutti i tubi e raccordi necessari, insomma mettendo in pratica le lezioni ricevute, mentre altri volontari addetti all’utilizzo delle fotoelettriche e di impianti di illuminazione ci permettevano di lavorare in condizioni di visibilità che nel frattempo, unita alla forte pioggia, era andata mancando. Dopo alcune ore, avendo dimostrato l’esatto utilizzo dei mezzi a disposizione veniva dichiarato chiuso l’intervento e provvedevamo quindi a ritirare tutta l’attrezzatura e a caricarla nuovamente sui camion prima di fare ritorno in sede, dopo che i coordinatori avevano ricevuto l’OK dai responsabili del CCV. Rientrati a Cesano abbiamo provveduto a scaricare i mezzi, ripulire la motopompa e le attrezzature sporche di fango, smontare e ripulire le motoseghe utilizzate dall’altra squadra, stendere ad asciugare i teloni utilizzati, controllare i mezzi, insomma a rimettere in ordine quello che servirà la prossima volta e che deve sempre essere pronto all’uso. Bella esperienza, certa un po’ umida e stancante, ma certamente utile per il futuro.
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