Castagnata, disnarello, raccolta alimentare
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Cos' hanno in comune questi eventi apparentemente molto diversi? La castagnata è una ricorrenza annuale con la quale il Gruppo Alpini intende omaggiare con la propria disponibilità gli ospiti anziani della casa di riposo. Quest'anno ha riguardato la cottura di oltre cinque chili di marroni da parte di quattro Alpini e l'assistenza al personale infermieristico nella loro distribuzione agli ospiti della casa di riposo. Il disnarello e' un appuntamento mensile durante il quale il Gruppo Alpini offre con la propria disponibilità e impegno una serata di prelibatezze culinarie e un momento di aggregazione e di serenità alle persone che partecipano all'incontro. Quest'anno la mitica cassoeula degli alpini ha coinvolto a più riprese una decina di Alpini che hanno sfornato un consistente numero di razioni del gustoso piatto, riscuotendo un corale apprezzamento da parte dei commensali. La raccolta alimentare è per il Gruppo Alpini l'occasione di prestare la propria disponibilità per la raccolta di generi alimentari e di prima necessita per i più bisognosi. Quest'anno, sfruttando la disponibilità di ben 15 Alpini che a turno si sono alternati agli ingressi di un supermercato della zona, sono stati raccolti una tonnellata e trecentoventisei chili di generi alimentari da destinare a persone bisognose con un incremento di oltre il trenta per cento rispetto all'anno precedente. Ecco allora la parola "chiave", il fil rouge che unisce questi eventi: DISPONIBILITA' verso gli altri! E' una cosa che ci caratterizza, che fa parte del DNA di noi Alpini, che ci contraddistingue, che ci fa apparire particolari e ci fa entrare nel cuore della gente. E allora alla casa di riposo danno per scontato che noi saremo presenti e gli ospiti ci aspettano con trepidazione, il disnarello è sold out per il prossimo anno, la raccolta alimentare registra ogni anno un record perché "doniamo perché ci siete voi Alpini". Sono tre occasioni insieme ad altre che consentono a noi Alpini di "sfogare" questo sentimento che ci portiamo dentro che se non liberato ci creerebbe un senso di inutilità e di frustrazione. E ci chiediamo come mai altri che hanno militato come noi nel Corpo delle Truppe Alpine, che naturalmente fa crescere questo istinto e voglia di dedizione, continuino a rimanere silenti e "dormienti". Una occasione di riscatto si presenterà il prossimo 8 dicembre quando per la prima volta gli Alpini saranno presenti con un loro gazebo alla tradizionale festa della Colorina a Nerviano.
Enrico Girotti