Falò di Sant'Antonio 2025
"Arrivederci al falò del prossimo anno" così terminavo il mio articoletto dell'anno scorso a commento del bel falò di sabato 13 gennaio. Ma come si dice "non dire gatto fino a quando non ce l'hai nel sacco!" Proprio così, quest'anno abbiamo rischiato di non fare il tradizionale falò che da svariati anni gli Alpini di San Vittore Olona organizzano per la gioia di grandi e piccini e per dare un sostegno finanziario ai giovani della Parrocchia. Un'ordinanza regionale blocca l'effettuazione di fuochi liberi e pertanto anche il falò di Sant'Antonio. A malincuore ci eravamo rassegnati a organizzare comunque un intrattenimento per non perdere la tradizione, anche se ci faceva rabbrividire l'idea di organizzare un falò di Sant'Antonio "virtuale" come proposto in altri paesi. Ci eravamo tanto rassegnati che malgrado la nostra rete di informazione sia ramificata ed efficiente, ci era sfuggito che un'ordinanza ministeriale consente, a certe condizioni ambientali e salvo autorizzazioni varie, l'effettuazione di fuochi tradizionali, fra cui il falò di Sant"Antonio. Non vi nascondo che per un attimo, ma solo un attimo, avendo pochissimo tempo a disposizione e avendo la scusa della disposizione regionale, ci è balenata l'idea di non effettuarlo per quest'anno. Per prepararlo e farlo bene come piace a noi partiamo settimane prima per raccogliere e mondare la legna da ardere, ottenere tutti i permessi, organizzare il servizio antincendio, pubblicizzare l'evento, fare la novena per ottenere il bel tempo durante la manifestazione! Solo un attimo, poi è bastato guardarci in faccia e all'idea di cosa avrebbe detto Sant'Antonio ci siamo rimboccati le maniche (che noi Alpini a dire il vero abbiamo sempre rimboccate) e ci siamo dati da fare. Erano molti i permessi e le autorizzazioni necessarie, ma con determinazione alpina siamo riusciti ad ottenerli. Il resto è cronaca di una manifestazione riuscitissima sotto tutti i profili, che è servita anche da megafono (sic! il nostro si è guastato sul più bello) nei confronti della popolazione Sanvittorese e non accorsa numerosa, che ha tributato un grande applauso all'evento e che ha offerto una consistente somma da devolvere a favore del Centro giovanile. L'appuntamento è per l'anno prossimo e "gatto o non gatto" con i dovuti scongiuri, Sant'Antonio avrà il suo falò"come Dio comanda".
Enrico Girotti