FALO’ DI S. ANTONIO
Sabato 18 gennaio 2025 presso la nostra sede gli alpini hanno preparato un bellissimo falò. E’ stata una serata fantastica, emozionante con una grande partecipazione di gente (tanti bambini) che hanno apprezzato molto l’evento e naturalmente anche il vin brulé e la cioccolata. Non pensate che io esageri; è stata veramente una magnifica serata con diversi alpini del gruppo, alcuni alpini cinofili, e rispettivi cani al guinzaglio, di Nerviano ed allietata anche dalle note musicali degli amici del Complesso Bandistico Sanvittorese sempre pronti a rispondere alla nostra chiamata. La festa di Sant’Antonio abate celebrata ogni anno il 17 gennaio era in passato una delle ricorrenze nelle comunità contadine. Nella cultura popolare Sant’Antonio abate veniva raffigurato con accanto un porcellino; i contadini per distinguerlo dall’altro Antonio, quello comunemente detto da Padova (e che invece era di Lisbona), lo chiamavano infatti Sant’Antoni dul purscell; spesso era rappresentato con lingue di fuoco ai piedi e aveva in mano un bastone alla cui estremità era appeso un campanellino e sul suo abito spiccava il tau, croce egiziana a forma di T, simbolo della vita e della vittoria contro le epidemie cosa a cui sembra alludere anche il campanello, che era utilizzato appunto per segnalare l’arrivo dei malati contagiosi. Ma torniamo alla nostra serata. Il falò ben preparato al mattino dagli alpini, era diverso dal solito; con un tocco di fantasia apprezzato da tutti era bianco come se la catasta fosse coperta di neve. In cima un pagliaccio di grandi dimensioni con un atteggiamento buono e rassegnato quasi presago della sua fine imminente. Moltissime le persone venute a vedere ed io non mi ricordo di averne mai viste così numerose con la conseguenza che i bicchierini del vin brulé e della cioccolata sono stati incrementati visto i numerosi avventori con il conseguente buon raccolto delle offerte destinate all’oratorio. Ancora un dettaglio a conferma di quanto prima scritto: la contemporaneità ed immediatezza della accensione della catasta in tutta la sua interezza; i complimenti agli addetti e vi assicuro che tutti i commenti dei presenti sono stati positivi. L’inizio dell’anno 2025 in cui festeggeremo il 70° anniversario della fondazione del gruppo non poteva iniziare meglio. Bravi tutti ancora una volta e grazie a chi è venuto mentre chi non ha potuto può vedere bellissime fotografie sui social.
Luciano