ALPINI A MONZA PER LA GIORNATA REGIONALE DELLA RICONOSCENZA
Sabato 6 aprile si è celebrata la giornata regionale della riconoscenza per la solidarietà e il sacrificio degli alpini, istituita con la legge regionale del 30 settembre 2020 al fine di: promuovere le numerose attività di aiuto, di supporto e di volontariato che da sempre ne caratterizzano l'operato e di diffonderne i valori storici, sociali e culturali, soprattutto tra le generazioni più giovani e in età scolastica. L’assessore Regionale Paolo Franco presente su delega del Presidente Attilio Fontana ha portato il saluto della Regione evidenziando il senso di gratitudine e affetto verso gli Alpini. Le ‘Penne Nere’ incarnano alla perfezione lo spirito dei lombardi, l’attaccamento al territorio, alle tradizioni e al Tricolore”. “Regione Lombardia – ha proseguito Franco – si è sempre dimostrata vicina agli Alpini e alla loro Associazione Nazionale: siamo e saremo sempre dalla parte di chi si spende con abnegazione, tenacia e coraggio per la nostra gente, onora la Patria e vive per la solidarietà. Gli Alpini hanno scritto la storia dell’Italia e della Lombardia e sono in prima fila ogni qual volta è richiesto il loro aiuto. Penso, da bergamasco, all’ospedale da campo costruito in tempi record nella fiera di Bergamo, nei giorni più bui della pandemia. Penso a tutte le circostanze in cui, senza chiedere nulla in cambio, si sono adoperati per aiutare il prossimo con dedizione ed entusiasmo. La Lombardia e l’Italia non possono fare a meno degli Alpini e noi, come Regione Lombardia, non smetteremo mai di ringraziarli”. L’ organizzazione della manifestazione quest’anno è stata affidata alla Sezione di Monza che nell’occasione ha celebrato il suo 95° anniversario di fondazione e bisogna proprio dire che il risultato è stato veramente eccellente, grazie anche alla splendida giornata con una temperatura decisamente estiva ma che ha contribuito alla buona riuscita. Il programma prevedeva l’ammassamento presso l’avancorte della Villa Reale e i numerosi alpini come noi giunti con notevole anticipo hanno approfittato dell’occasione per visitare e godersi il bellissimo parco situato alle spalle della Villa, prima di schierarsi in attesa dell’inizio della manifestazione che ha preso il via con gli Onori resi ai Gonfaloni delle decine di Comuni presenti scortati dai Sindaci, al Labaro dell’Associazione Nazionale Alpini e ai Vessilli Associativi e seguito dalla sempre sentita cerimonia dell’Alzabandiera con l’Inno di Mameli cantato da tutti i presenti. Al termine ha avuto inizio la sfilata accompagnata dalla Fanfara Alpini di Asso che ha percorso le vie Regina Margherita, P.za Citterio, Carlo Alberto, P.za Roma, Italia, Vittoria, per arrivare infine in P.za Trento e Trieste dove si è proceduto alla deposizione di una corona al Monumento e agli Onori ai Caduti, seguiti dalla lettura della Preghiera dell’Alpino al termine della quale l’Ammaina bandiera ha decretato il termine “ufficiale” della manifestazione. Infatti successivamente si è tenuto un incontro con le autorità nell’Aula Magna del Liceo Zucchi seguito dalla Conferenza “Alpini e IMI(Internati Militari Italiani): una storia di sacrificio e solidarietà” con il prof. Luca Frigerio.
F.M.