Gli "angeli"del Servizio d'Ordine
Credo sia interessante mettere a fuoco l'origine e le attività svolte da un servizio forse poco conosciuto all'interno dell'Associazione Nazionale Alpini: il Servizio d'Ordine nelle manifestazioni nazionali, sezionali e di gruppo. Forse non tutti sanno che a "vegliare" sullo svolgimento di queste manifestazioni, esiste una struttura organizzativa composta da volontari alpini che provvede al controllo del loro corretto svolgimento nel rispetto delle direttive del CDN, Consiglio Direttivo Nazionale. Infatti contrariamente all'idea che purtroppo molti hanno di una organizzazione degli alpini approssimativa e del fai da te che a volte ci caratterizza, ci condiziona e ci penalizza, le manifestazioni cosi come la vita dell' Associazione, seguono un rigido disciplinare caratterizzato da precise direttive e momenti di coordinamento e controllo. A riguardo il CDN impartisce e periodicamente aggiorna le modalità che regolano la vita dell'Associazione e fra queste anche il corretto e ordinato svolgersi delle manifestazioni. E' un aspetto importante della vita associativa perché rappresenta un momento significativo dell'immagine che vogliamo veicolare alla comunità e quindi del messaggio d'ordine e serietà che vogliamo trasmettere. Certo non tutte le "ciambelle riescono col buco" perché, siamo sinceri, non sempre è facile far rispettare l'ordine e le regole, figurati poi quando si tratta di una massa cospicua di alpini tendenzialmente avvezzi al "disordine spontaneo". Da li l'esigenza di disporre di "angeli" che responsabilmente cercano di mantenere l'ordine e di far rispettare le regole previste.
Ma chi più di un "addetto ai lavori" può illustrare l'organizzazione del servizio d'ordine. E che "addetto": un angelo di nome e di fatto che fa parte del nostro Gruppo avendone ricoperto anche il ruolo di Capo e che ha una carica importante all'interno del Servizio d'Ordine della Sezione di Milano, una fra le più importanti dell'Associazione Nazionale Alpini. A lui ci rivolgiamo per avere maggiori chiarimenti e delucidazioni sulla composizione e sulle attività svolte. Quando è nato il servizio d'ordine e che finalità specifiche ha? Il Servizio d'Ordine Sezionale è nato nel lontano 1972 per supportare i gruppi della Sezione durante le varie manifestazioni che vengono organizzate per inaugurare sedi o celebrare anniversari importanti a cui partecipano un numero rilevante di alpini Da quanti membri è composto? Il Servizio d'Ordine Sezionale è composto da una quarantina di soci. Tra questi vorrei fare il nome di Filippo Vezza che è stato uno dei cofondatori del servizio ed è attualmente ancora operativo. Di solito per una normale manifestazione intervengono una dozzina di componenti a seconda della disponibilità visto che siamo tutti volontari. Per la S. Messa in Duomo di dicembre cerchiamo di essere presenti il più possibile visto il numero delle persone che intervengono. In questo caso chiediamo supporto anche ad Alpini dei vari Gruppi. Come si configura l'organizzazione a livello ANA e a livello Sezionale? Ogni sezione si è creata il suo servizio d' ordine in anni successivi. Esiste un servizio nazionale che gestisce l' adunata e dipende direttamente dalla sede nazionale. Per i raduni di Raggruppamento i due servizi spesso si integrano. Come avviene il reclutamento dei membri e come si svolge la formazione? Il reclutamento avviene nelle varie manifestazioni coinvolgendo chi si nota avere capacità organizzative nei vari gruppi od anche coinvolgendo amici. Per quanto riguarda la formazione viene fatta prima delle varie manifestazioni dal responsabile Elco Volpi o da chi lui designa a sostituirlo. Si spiegano i vari incarichi e come svolgerli al meglio cercando di seguire i nuovi elementi durante la manifestazione per dare loro consigli. Perché hai deciso di intraprendere questo ruolo e che incarico ricopri a livello Sezionale? Sono entrato nel Servizio d'Ordine quasi per caso dopo l'inaugurazione della nostra sede di Gruppo. In quella cerimonia ero stato designato come cerimoniere e avevo interagito con il servizio d'ordine ed il suo responsabile. Poco tempo dopo sono stato contattato per sapere se ero disponibile per la S. Messa in Duomo e da allora ho continuato la collaborazione con questo fantastico gruppo di amici. Da qualche anno ricopro il ruolo di vice coordinatore e cerco di organizzare nel modo migliore le cerimonie che mi vengono affidate. Quali sono le raccomandazioni che ti senti di fare a tutti gli alpini? La nostra raccomandazione più importante è sempre quella di seguire le nostre indicazione, non perché vogliamo comandare, ma perché conosciamo le regole e vogliamo l'ottimale riuscita della manifestazione. Hai qualche episodio particolare, qualche aneddoto da raccontare che rappresenti il vostro ruolo e come questo è stato utile per risolvere situazioni particolari? Episodi particolari ce ne sono parecchi. Spesso per permettere il passaggio della sfilata per le vie di un paese vengono bloccate parecchie vie e quindi il traffico va in tilt e gli automobilisti diventano impazienti quindi noi cerchiamo di andare a parlagli e di solito quando vedono gli Alpini funziona.
Enrico Girotti