RADUNO di RAGGRUPPAMENTO
Nelle giornate del 22 e 23 ottobre Lecco ha ospitato il Raduno del 2° Raggruppamento che rappresenta le Sezioni alpine della Lombardia ed Emilia Romagna e che ha visto convergere nel capoluogo lariano migliaia di penne nere desiderose di ritrovarsi finalmente dopo gli anni oscuri della pandemia per festeggiare i 150 della costituzione delle Truppe Alpine in concomitanza del centenario della Sezione ospitante. Il programma molto ricco è stato rispettato con l’apertura venerdì 21 in piazza Garibaldi della Cittadella degli Alpini a cura dell’Esercito con esposizione di mezzi, attrezzature ed una palestra di arrampicata dove i più giovani si sono cimentati sotto l’occhio degli istruttori militari mentre nel tardo pomeriggio si è tenuta una cerimonia in onore dei Caduti il tutto purtroppo rovinato dal maltempo. Sabato invece San Maurizio ci ha dato una mano regalandoci un pomeriggio assolato e quasi caldo che ha consentito lo svolgimento del corteo che partito da piazza Stoppani, quasi al termine dell’abitato, ha percorso tutto il lungolago fino al Monumento ai Caduti dove sono stati resi gli onori per poi dirigersi alla Basilica di San Nicolò dove è stata officiata la S. Messa. E all’uscita dalla piazza del Monumento la bellissima immagine delle decine e decine di Sindaci dei paesi con un Gruppo alpino che hanno voluto dimostrare la vicinanza all’Associazione e l’importanza attribuita alla presenza alpina sul proprio territorio.
Al termine della cerimonia religiosa il “rompete le righe” ha visto alpini, famigliari e simpatizzanti sciamare per le vie cittadine fino a tarda ora quando purtroppo il maltempo ha ricominciato a metterci lo zampino, maltempo che è proseguito per tutta la notte cullandoci nella pia illusione che l’indomani avrebbe terminato la scorta di acqua….ma così non è stato ed infatti la mattina successiva migliaia di alpini e famigliari hanno invaso la città protetti da mantelle e ombrelli che non hanno comunque scalfito la voglia di ritrovarsi insieme nella zona predisposta all’ammassamento in piazza mercato dove il colpo d’occhio era veramente impressionante dato dalla marea di cappelli bagnati ma fieramente calcati in testa. E come sempre succede è stato un susseguirsi di abbracci e saluti di Veci e Bocia che si ritrovavano o riconoscevano dopo tanto fino al momento dell’ingresso nello schieramento del Labaro Nazionale scortato dal Presidente Favero, dal Past Presidente Perona, dal Colonnello Autunno in rappresentanza degli alpini in armi e seguito da tutto il Consiglio Direttivo nazionale che si è diretto sul palco predisposto alle allocuzioni ufficiali. Hanno quindi preso la parola un emozionato Presidente di Lecco Marco Magni al quale hanno fatto seguito gli interventi del Sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, del Prefetto Sergio Pomponio, dal Presidente della Provincia Alessandra Hofman, dal Col. Autunno e dal Sottosegretario Regionale nonché campione olimpico e alpino di Lecco Antonio Rossi. L’ultimo intervento è stato naturalmente quello del Presidente Favero che ha posto l’accento sull’importanza di dare ai giovani esempi “buoni” con il sollecito all’approvazione della proposta di istituire un servizio al Paese insegnando che prima dei diritti vengono i doveri e salutando la bella squadra di ragazze e ragazzi che hanno partecipato quest’estate ai campi scuola organizzati dall’ANA. A questo punti sotto una bella pioggia ci siamo messi in cammino ed è iniziato il corteo che fra due ali di folla ha attraversato la città arrivando alla tribuna d’onore allestita in Piazza Cermenati, il salotto buono di Lecco dove era posto il Labaro e le autorità per poi sciogliersi in via Costituzione dove prima della partenza c’è stato lo scambio di saluti dandosi l’appuntamento all’edizione 2023 a Lodi , appuntamento ufficializzato dal passaggio della Stecca” fra il Presidente della Sezione di Lecco Magni e quello di Milano Valerio Fusar Imperatore. Arrivederci quindi a Lodi.