BEPPE, SOLO LUI POTEVA…
Il 18 giugno 2021 Giuseppe Parazzini, il Beppe nazionale ci lasciava, andava avanti e raggiungeva gli amici che lo avevano preceduto nel Paradiso di Cantore dove sicuramente aveva riservato un posto d’onore per quello che aveva fatto per la nostra Associazione, per molti dei nostri Gruppi ( e il nostro è un esempio lampante della riconoscenza che dobbiamo a questo Uomo che è sempre stato coerente con i propri ideali). E sabato 18 giugno 2022, ad un anno esatto dalla sua scomparsa, gli amici alpini del Gruppo di Bareggio al quale apparteneva, hanno chiesto ed ottenuto di poter intitolare il Gruppo stesso alla Sua memoria con una cerimonia che, malgrado il clima torrido e la giornata semi-festiva ha visto convergere nella cittadina una moltitudine di alpini provenienti da diverse Regioni per manifestare il proprio affetto ai figli Luca e Francesco e alle loro famiglie nel ricordo di quello che viene ricordato fra i più amati Presidenti ANA. Erano presenti infatti numerosi Vessili Sezionali e decine di Gagliardetti e tanti, tanti amici che, dopo l’Alzabandiera nel piazzale antistante il Municipio e l’Inno Nazionale accompagnato dalla Fanfara alpina di Magenta, si sono recati nella Chiesa parrocchiale che è risultata presto piena in ogni ordine di posto e partecipato alla S. Messa nel corso della quale il sacerdote ha fatto notare come in quest’anno in molte parti d’Italia quasi con un tacito passa parola le iniziative in ricordo di Beppe siano state veramente numerose, a conferma del segno lasciato in tutti noi.
Terminata la funzione religiosa è stata deposta una corona di alloro presso il monumento ai Caduti e successivamente il corteo si è diretto al vicino Cimitero dove è stato reso omaggio alla Tomba dei Caduti bareggiesi ed è stato gridato “Presente” alla lettura dei nomi di tutti i soci del Gruppo “andati avanti” poi, rivolti verso l’ultima dimora del nostro Beppe è stato qui che per la prima volta, almeno per me è così, è stato stravolto ogni protocollo e, accompagnati dalla Fanfara, tutti i presenti hanno cantato “Figli di nessuno” la canzone che era diventata il pezzo preferito del nostro amico che non mancava di intonarla negli incontri conviviali, come nelle manifestazioni. Beh che dire, solo per Beppe poteva essere fatta una cosa del genere e successivamente abbiamo ascoltato le testimonianze di Giorgio Sonzogni, Presidente della Sezione di Bergamo e già Consigliere Nazionale e del Senatore Carlo Giovanardi che hanno ricordato la sua figura e il suo impegno civile. Usciti dal cimitero, con un breve corteo ci siamo diretti alla sede del Gruppo dove abbiamo ascoltato i discorsi ufficiali del Capogruppo Luigi Santoro, del Presidente sezionale Fusar Imperatore e del Sindaco Linda Colombo che ha ringraziato i figli di Beppe, Luca e Chicco e tutti gli alpini che da sempre sono in prima fila nelle necessità della comunità e si è soffermata fra i tanti episodi di attaccamento ai valori repubblicani, su quello del 30 aprile 2015 alla manifestazione anti Expo: Parazzini "affrontò" i contestatori appendendo sul balconcino del suo studio a Milano la Bandiera italiana e fu preso di mira da lanci di uova e insulti. Al termine delle allocuzioni è stata ufficialmente scoperta la targa con la dedica ufficiale della Sede a Beppe Parazzini. Grazie alpini di Bareggio e grazie alla vostra Amministrazione Comunale per la sensibilità dimostrata e la fiducia riposta nel vostro impegno.
Franco